Storia dei Seattle Seahawks: differenze tra le versioni

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Gli infortuni afflissero la squadra sin dall'inizio, con i receiver [[Deion Branch]] e Bobby Engram che persero entrambi le prime 3 gare e Nate Burleson che patì un infortunio al ginocchio che lo escluse per tutta la stagione nella prima gare, una sconfitta 34-10 coi Buffalo Bills. Il quarterback Matt Hasselbeck fu rallentato anche da un infortunio alla schiena, che lo tolse dal campo per nove gare, contribuendo ad una serie di 6 sconfitte consecutive nella seconda parte della stagione. Anche se i Seahawks vinsero due delle ultime 3 gare, compresa una vittoria 13-3 sui New York Jets nell'ultima gara di Holmgren al Qwest Field, la squadra terminò terza nell'NFC West e finì con un record di 4-12, il peggiore dal 1992.
 
==La stagione con Jim Mora==
==Fine di un'epoca e tentativi di ricostruzione (2009-2011)==
===2009===
[[File:Leroy-Hill-2008-11-02-vsEagles.jpg|thumb|right|150px|I Seahawks usarono la franchise tag sul linebacker Leroy Hill ma lo resero un free agent prima di firmare un accordo a lungo termine.]]{{main|Seattle Seahawks 2009}}
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Malgrado una pre-stagione da imbattuti e una sonante vittoria per 28-0 sui Rams nella prima settimana, le cose si misero presto al peggio quando Matt Hasselbeck fu costretto nuovamente a farsi da parte dopo un colpo subito da Patrick Willis nel prepartita della settimana 2 contro i 49ers che gli fratturò alcune costole. La riserva [[Seneca Wallace]] fece 0-2 come suo sostituto, compresa una sconfitta 25-19 contro i Chicago Bears in cui il kicker Olindo Mare sbagliò due tentativi di field goal. Malgrado la squadra fosse ancora in corsa per i playoff all'inizio della settimana 13, la stagione terminò con quattro sconfitte consecutive, tre delle quali particolarmente pesanti contro Houston Texans, Tampa Bay Buccaneers e Green Bay Packers. Nel frattempo, il general manager Tim Ruskell si dimise verso la fine della stagione quando non poté essergli garantita un'estensione annuale del contratto. Anche se finì con un record leggermente migliore della stagione precedente di 5-11, ciò non fu abbastanza per Mora per conservare il suo lavoro, con la sua esclusione di Mare dopo la sconfitta con Chicago e il metter in dubbio la serietà degli infortuni di Chris Spencer che causarono una rivolta tra i fan. Mora fu licenziato alla fine della stagione per fare spazio al nuovo capo-allenatore [[Pete Carroll]].
 
==L'era di Pete Carroll==
===2010===
{{main|Seattle Seahawks 2010}}
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La squadra partì con un promettente 4-2, ritornando con Washington due kickoff per dei touchdown nella settimana 3 nella vittoria 27-20 sui San Diego Chargers e la difesa dei Seahawks che mise a segno sei sack sul quarterback dei Chicago Bears [[Jay Cutler]] nella settimana 5 vincendo 23-20. La squadra mostrò anche diversi punti deboli comunque ed ognuna delle sconfitte di Seattle giunse con non meno di 15 punti di scarto. Sconfitte pesanti avvennero contro gli Oakland Raiders e i New York Giants dove il team complessivamente perse 78-10. Malgrado entrasse nella settimana finale con un record di 6-9, la squadra era ancora in corsa per i playoff grazie all'estrema debolezza dell'NFC West e, grazie alle prestazioni del quarterback di riserva Whitehurst, vinse il titolo di division il quarto posto nella griglia dei playoff nella gara finale della stagione battendo i Rams 16-6, diventando la prima squadra campione di division della storia dell'NFL a terminare con un record perdente.
[[File:Marshawn Lynch and Mike Williams.jpg|thumb|right|300px|[[Marshawn Lynch]] e [[Mike Williams (giocatore di football americano 1984)|Mike Williams]] durante la spettacolare corsa di Lynch nei playoff.]]
 
Nei playoff, i Seahawks ospitarono i campioni in carica dei New Orleans Saints nel turno delle Wild Card, i quali avevano precedentemente battuto i Seahawks 34-19 nella settimana 11. Malgrado fossero stati sotto di 10 punti in due diverse occasioni durante la gara, una prestazione da 4 touchdown di Hasselbeck ed un elettrizzante corsa per un touchdown da 67 yard di Marshawn Lynch portarono i Seahawks ad una sorprendente vittoria per 41-36 sui Saints, in quella che è largamente considerata come la più grande sorpresa della storia della NFL<ref>{{cita web |url=http://profootballtalk.nbcsports.com/2011/01/08/seahawks-stun-saints-in-a-classic/ | titolo=Seahawks stun Saints in a classic |lingua=en}}</ref>. La gara fu inoltre degna di nota per un piccolo terremoto prodotto dall'enorme frastuono generato dai tifosi al Qwest Field.
 
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{{main|Seattle Seahawks 2011}}
La stagione 2011 dei Seattle Seahawks, la 36ª della franchigia nella National Football League, fu la seconda con come capo-allenatore Pete Carroll. Fu la prima stagione in dieci anni che i Seahawks partirono con un nuovo quarterback titolare, dopo la firma di Matt Hasselbeck con i [[Tennessee Titans]] da free agent. Al suo posto venne scelto l'ex quarteback di riserva dei Vikings [[Tarvaris Jackson]]. Come la stagione precedente, Seattle terminò con un record di 7-9 ma questa volta esso non fu sufficiente ad andare ai playoff poiché la division venne vinta facilmente dai 49ers i quali, con la squadra che veniva da una buona serie positiva di cinque vittorie ed una sconfitta, misero fine alle speranze di raggiungere i playoff di Seattle battendoli nella penultima gara della stagione.
 
===2012: l'arrivo di Russell Wilson===
{{main|Seattle Seahawks 2012}}
[[File:Russell Wilson vs Jets, November 11, 2012.jpg|thumb|Il [[quarterback]] [[Russell Wilson]] fu scelto nel terzo giro del [[Draft NFL 2012]].]]
Prima dell'inizio della stagione, i Seahawks modificarono il loro logo e le loro uniformi. Nel [[Draft NFL 2012]] scelsero al terzo giro il quarterback [[Russell Wilson]] che si guadagnò il posto da titolare malgrado l'acquisizione del costoso [[free agent]] [[Matt Flynn]]. I Seahawks partirono con una sconfitta contro gli Arizona Cardinals<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.nfl.com/gamecenter/2012090910/2012/REG1/seahawks@cardinals#menu=highlights&tab=recap |titolo=Gamecenter: Seahawks 16 Cardinals 20 |editore=NFL.com |data=9 settembre 2012 |accesso= 10 settembre 2012 }}</ref>. A metà stagione si trovavano su un record di 4-4. Ancora in corsa per un posto nei playoff, i Seahawks vinsero le due successive gare in casa, persero contro Miami in trasferta<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.nfl.com/gamecenter/2012112507/2012/REG12/seahawks@dolphins#menu=highlights&tab=analyze&analyze=boxscore |titolo=Game Center: Seattle 21 Miami 24 |editore=NFL.com |data=25 novembre 2012 |accesso=27 novembre 2012 }}</ref> e il 2 dicembre 2012 sconfissero in trasferta i Chicago Bears 23-17 ai supplementari<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.nfl.com/gamecenter/2012120200/2012/REG13/seahawks@bears#menu=highlights&tab=analyze&analyze=boxscore |titolo=Game Center: Seattle 23 Chicago 17|editore=NFL.com |data=2 dicembre 2012 |accesso=3 dicembre 2012 }}</ref>. Quella vittoria fu lo spartiacque della stagione, con la squadra che vinse le successive quattro partite incluse le rivincite con Cardinals, 49ers e Rams. Seattle terminò con un record di 11-5. Nei playoff, i Seahawks affrontarono i Washington Redskins al FedEx Field. Alla fine del primo quarto i Redskins erano in vantaggio 14-0. Nel secondo quarto però, i Seahawks segnarono due touchdown su corsa portandosi sul 14-13. Nel finale di gara, essi si trovarono in vantaggio di 10 punti, concludendo con un risultato di 24-14, con Washington che non riuscì più a segnare. Fu la prima vittoria della squadra in trasferta nei playoff dal 1983<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.nfl.com/gamecenter/2013010601/2012/POST18/seahawks@redskins#menu=highlights&tab=recap |titolo= Game Center: Seattle 24 Washington 14 |editore=NFL.com |data= 6 gennaio 2013 |accesso=7 gennaio 2013 }}</ref><ref>{{cita news|lingua=it|url=http://www.eatsportnews.net/blog/tutto-facile-per-baltimore-seattle-in-rimonta-espugna-washington/ |titolo= Tutto facile per Baltimore, Seattle in rimonta espugna Washington |editore= Eat Sport |data= 7 gennaio 2013 |accesso=7 gennaio 2013 }}</ref>. Nel divisional round si trovarono ad affrontare gli Atlanta Falcons. Con Atlanta in vantaggio per 20-0, i Seahawks non segnarono fino al terzo quarto di gioco. Come la settimana precedente, Wilson guidò una furiosa rimonta e Seattle segnò tre touchdown nel quarto periodo e portandosi addirittura in vantaggio per 28-27. Atlanta però segnò un field goal a sette secondi dalla fine e i Seahawks furono sconfitti per 30-28<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.nfl.com/gamecenter/2013011301/2012/POST19/seahawks@falcons#menu=highlights&tab=recap |titolo= Falcons avert collapse, edge Seahawks with late FG |editore=NFL.com |data=13 gennaio 2013 |accesso=14 gennaio 2013 }}</ref>. In quella partita, Wilson stabilì il nuovo record di franchigia per yard passate nei playoff con 385.
 
Da ricordare in questa stagione il fatto che Russell Wilson partì come titolare in tutte le gare di Seattle, diventando il primo quarterback rookie della franchigia a fare ciò da Jim Zorn nella stagione inaugurale, quando la stagione NFL era ancora di sole 14 partite. Inoltre pareggiò il record NFL di [[Peyton Manning]] per un rookie passando 26 touchdown. Marshawn Lynch corse un primato in carriera di 1.590 yard e segnò 11 touchdown, venendo inserito nel [[First-team All-Pro]]. Il 9 dicembre 2012. Seattle stabilì il record di franchigia per punti segnati battendo gli Arizona Cardinals per 58-0. La settimana successiva inflissero altri 50 punti ai Rams non subendone alcuno e diventando solamente la terza squadra della storia a segnare almeno 50 punti in due gare consecutive, la prima dal {{NFLS|1950}}.
 
==Note==