Storia della Juventus Football Club: differenze tra le versioni
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→La Juve Operaia e il tredicesimo scudetto: +citazione necessaria |
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Il [[13 luglio]] [[1971]] [[Giampiero Boniperti]], dopo il lungo periodo trascorso in veste di giocatore, diventò presidente del club. Con Boniperti si aprì un lungo ciclo trionfale che coincise, come negli anni trenta, con i grandi successi della Nazionale italiana, guidata in questi anni da [[Enzo Bearzot]].<ref>{{Cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/10/19/sorpresa-juve-ko-gli-scherzi-del-solito.html|titolo=Gli anni italiani abituati a vincere|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=27 dicembre 1997|accesso=20 febbraio 2009}}</ref>
Sotto la sua gestione dirigenziale, la società vinse nove scudetti in quindici anni ([[Serie A 1971-1972|1971-1972]], [[Serie A 1972-1973|1972-1973]], [[Serie A 1974-1975|1974-1975]], [[Serie A 1976-1977|1976-1977]], [[Serie A 1977-1978|1977-1978]], [[Serie A 1980-1981|1980-1981]], [[Serie A 1981-1982|1981-1982]], [[Serie A 1983-1984|1983-1984]] e [[Serie A 1985-1986|1985-1986]]), tre Coppe Italia ([[Coppa Italia 1978-1979|1978-1979]], [[Coppa Italia 1982-1983|1982-1983]] e [[Coppa Italia 1989-1990|1989-1990]])
====I cicli di Vycpálek (1971-1974) e Parola (1974-1976)====
La Juventus si classificò quarta nel campionato nazionale della stagione [[Serie A 1970-1971|1970-1971]]. Il [[26 maggio]] di quell'anno morì a
[[File:Tifosi Juventus FC 1972-73.jpg|thumb|left|250px|Festeggiamenti per il 15º scudetto allo [[Stadio Olimpico di Roma]] il [[Serie A 1972-1973|20 maggio 1973]], dopo la vittoria 2-1 contro la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]].]]
Al termine della stagione [[Serie A 1972-1973|1972-1973]] il club torinese vinse il suo 15º scudetto
Il [[28 novembre]] di quell'anno la Juventus (che prese il posto del rinunciatario Ajax) perse a [[Roma]] anche la [[Coppa Intercontinentale 1973|Coppa Intercontinentale]] contro l'[[Independiente]]: 0-1 contro i "diavoli rossi" di [[Avellaneda (Argentina)|Avellaneda]], con rigore fallito da Cuccureddu quando la gara era ancora sullo 0-0. Per di più, i dirigenti bianconeri avevano trovato l'accordo con gli argentini per disputare la finale in un'unica partita allo [[Stadio Olimpico di Roma]].
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Nel [[1974]], dopo il [[Campionato mondiale di calcio 1974|Mondiale in Germania]], iniziò un nuovo ciclo di grandi risultati per la Nazionale del C.T. [[Enzo Bearzot]]: quattro anni dopo, al [[Campionato mondiale di calcio 1978|Campionato del mondo 1978]] in [[Argentina]], l'Italia arrivò quarta, avendo nelle file complessivamente nove giocatori bianconeri: Dino Zoff, [[Antonio Cabrini]], Claudio Gentile, Gaetano Scirea, [[Romeo Benetti]], Antonello Cuccureddu, Franco Causio, [[Marco Tardelli]] e Roberto Bettega. In seguito, al [[Campionato mondiale di calcio 1982|campionato mondiale in Spagna]], sei giocatori bianconeri del cosiddetto ''[[Juventus Football Club e Nazionale di calcio dell'Italia#Anni 1970 e 1980: Il Blocco-Juve|Blocco-Juve]]''.<ref>Anche denominato ''Blocco Juventus'', cfr. {{cita web|lingua=en|url=http://www.channel4.com/sport/football_italia/memories/mm1978.html|titolo=Mondiali Memories, Argentina 1978: "Bearzot builds a reputation"|editore=[[Channel 4]]|accesso=06 marzo 2009}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.fifa.com/classicfootball/winners/code=59/player=174446/interview.html|titolo=Cabrini: What I most felt was relief (interview)|pubblicazione=Fédération Internationale de Football Association|accesso=20 febbraio 2009}}<br />{{cita web|lingua=en|url=http://www.fifa.com/classicfootball/coaches/coach=61538/bio.html|titolo=Bearzot: "Football is first and foremost a game"|editore=Fédération Internationale de Football Association|accesso=04 gennaio 2009}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www2.raisport.rai.it/news/sport/calcio/199710/08/343bcd3202b0f/|titolo=Italia-Inghilterra nella storia|pubblicazione=[[RAI Sport]]|data=8 ottobre 1997|accesso=20 febbraio 2009}}<br /> {{pdf}} {{Cita news|url=http://www.ilgiornale.it/pag_pdf.php?ID=29860.|titolo=Quando il mondo è azzurro|pubblicazione=[[Il Giornale]]|data=10 luglio 2006|accesso=20 febbraio 2009}}</ref>
Allenata dall'ex-campione bianconero [[Carlo Parola]], nella stagione [[Serie A 1973-1974|1973-1974]] la Juve si classificò seconda in Serie A, alle spalle della [[Società Sportiva Lazio|Lazio]], e raggiunse il Girone finale di [[Coppa Italia 1973-1974|Coppa Italia]]. Nella stagione successiva, il club vinse lo [[Serie A 1974-1975|scudetto]], al termine di un duello
Nel [[Serie A 1975-1976|campionato successivo]], invece, non fu sufficiente un girone di andata da record (26 punti su 30 ottenuti), poiché lo scudetto finì nelle mani del Torino
====Il ''decennio Trapattoni'', la conquista dell'Europa e del mondo (1976-1986)====
=====Stagione 1976-1977: lo scudetto dei record ed il trionfo in Coppa UEFA=====
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