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==Storia==
Nei territori pirenaici è certa la presenza umana già nel [[Paleolitico]] come attestano i numerosi giacimenti archeologici dei ''[[dolmen]]'' e di resti trovati all'interno di grotte con [[pitture rupestri]]. I popoli che abitarono la zona furono diversi: [[Celti]], [[Iberi]], [[Baschi (popolo)|Baschi]], che opposero molta resistenza ai [[Storia romana|Romani]] che dovettero combattere oltre 20 anni prima di potersi insediare su queste terre nel [[III secolo a.C.]] [[Augusto]] nel [[I secolo]] modernizzò l'organizzazione amministrativa e la dominazione romana continuò fino alla discesa dei popoli barbari che li sostituirono con i [[Visigoti]] fino agli inizi del [[VIII secolo]] quando la Spagna fu invasa dagli Arabo Berberi.
I Visigoti che, inizialmente, avevano fondato un unico regno, si suddivisero poi in vari piccoli regni che opposero molta resistenza aì [[Musulmani]] ma senza coordinarsi e Graus fu uno dei territori più settentrionali raggiunti dagli [[Arabi]]. Con l'appoggio del conte di [[Tolosa]] i Cristianicristiani riuscirono ad organizzarsi e a liberarsi della dominazione araba, nacque così nell'[[XI secolo]] la contea di Ribagorza, che assieme a quelle di Aragona e di Sobrarbe era sotto il dominio del re [[Pamplona|pamplonese]] [[Sancho III Garcés di Navarra|Sancho III Garcés]] detto ''El Mayor''. Alla morte di questo re nel [[1035]] il figlio [[Ramiro I di Aragona|Ramiro I]] ereditò la contea di Aragona e il figlio [[Gonzalo di Ribagorza|Gonzalo]] le contee di Sobrarbe e Ribagorza ma morì assassinato e tutto passò al fratello Ramiro primo re del [[regno di Aragona]] che si formò unendo le tre conteeecontee. Da allora Graus seguì le sorti grandiose e gloriose del regno di Aragona senza alcun protagonismo. Ramiro I fortificò i vari paesi e combatté i musulmani sottraendo loro nuove terre. Morì nel 1064 e il figlio [[Sancho Ramírez di Aragona|Sancho Ramirez]] continuò l'azione politica e militare del padre e intrattenne buoni rapporti con la chiesa di Roma, accettò la riforma gregoriana e [[cluniacense]] e instaurò il rito romano al posto di quello [[Rito mozarabico|mozarabico]], allargò i confini del regno e portò la capitale a Jaca, che poi il figlio [[Pietro I di Aragona|Pietro I]] successoglisuccedutogli alla sua morte nel [[1094]] portò a Huesca. Il successore di Pietro I nel [[1134]] morì e il regno di Aragona passò al fratello [[Alfonso I di Aragona|Alfonso I]] detto "Il Battagliero" (''El Batallador'') per le numerose battaglie combattute contro i Mori che gli fecero conquistare anche Saragozza.
 
Il [[XV secolo]] fu un secolo di forti tensioni sociali e politiche di rivalità fra nobili e monarchi. Il matrimonio nel [[1469]] fra [[Ferdinando II di Aragona]] e [[Isabella di Castiglia]] aprì una nuova epoca e l'unione personale dei due regni dieci anni dopo iniziò la nuova monarchia cattolica di Spagna. (Il titolo di Cattolici fu dato al re Ferdinando e alla regina Isabella dal papa [[Alessandro VI]] Borgia).