Ne'tu: differenze tra le versioni

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'''Ne'tu''' (indirizzo: {{Indirizzo Stargate Via Lattea|27|07|Unknown|Unknown|Unknown|Unknown|pixelwidth=16|openbracket=|closebracket=}}) è una [[luna]] immaginaria della serie televisiva [[Stargate SG-1]].

== Storia e caratteristiche ==

Il [[Goa'uld]] [[Sokar (Stargate)|Sokar]], esiliato dagli altri [[Signori del Sistema]], raggiunse e conquistò il pianeta [[Delmak]], facendo della sua luna, che ribattezza ''Ne'tu'', un vero e proprio ''inferno''. Ne'tu divenne un posto infuocato e di tormento dal quale non c'è più alcun ritorno: la superficie della luna, già distrutta dai meteoriti, venne riempita completamente da [[geyser]] vulcanici, da cui fuoriesce il nucleo fuso della [[luna]], causando un aumento dello [[zolfo]] nell'aria, portando la temperatura a livelli altissimi.

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Dopo che [[Martouf]] scoprì che [[Jacob Carter]], con il Tok'ra Selmak, fu catturato e portato lì, egli stesso si diresse verso la Terra ed informò l'SG-1 dell'accaduto. La squadra viaggio poi fino a Ne'tu, a bordo di un [[Astronavi di Stargate#Tel'tak|Tel'tak]] guidato da Teal'c. L'SG-1 viaggiò fino alla luna per liberare Jacob Carter e distruggere con una bomba il satellite naturale. Il gruppo tornò a bordo della nave in tempo prima che la bomba esplodesse distruggendo la luna e la flotta di Sokar. Apophis, imprigionato anche lui su Ne'tu, scatenò una ribellione e riuscì a salvarsi a bordo della nave di Sokar, di cui prese il comando. Con Sokar morto, Apophis poté diventare il Goa'uld più potente fino alla sua morte.<ref>[[Stargate SG-1]] - Episodio 3.12, [[Episodi di Stargate SG-1 (terza stagione)#I ricordi di Jolinar|''I ricordi di Jolinar'']]</ref><ref>[[Stargate SG-1]] - Episodio 3.13, [[Episodi di Stargate SG-1 (terza stagione)#Dominazioni|''Dominazioni'']]</ref>

== CuriositàIspirazione ==

Ne'tu era il nome di una remota regione, citata nella mitologia egizia e descritta come un mondo sotterraneo comandato dal dio degli inferi, [[Sokar]]. Era una zona aspra e ostile dell'[[Alto Egitto]], caratterizzata da fuoco e dannazione in cui vengono gettati i malvagi perché venissero mangiati dagli animali mostruosi.