Gayatri Chakravorty Spivak: differenze tra le versioni
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Utilizzando una personale rielaborazione delle prospettive e delle metodologie [[poststrutturalismo|poststrutturalista]] e [[marxismo|marxista]], il pensiero della Chakravorty Spivak si incentra su due punti fondamentali. Innanzitutto critica l'universalismo e l'eurocentrismo culturale che caratterizza tanto un certo filone del femminismo, quanto la teoria letteraria e la comparatistica. La studiosa affronta da un punto di vista locale e situato le questioni relative ai soggetti subalterni, mostrando gli atteggiamenti e i discorsi [[imperialismo|imperialistici]] delle accademie occidentali. In secondo luogo, insofferente verso la netta demarcazione dei campi del sapere, la studiosa cerca di superare queste barriere in direzione di un progetto interdisciplinare e multidisciplinare.
In ''The Post-Colonial Critic'' ([[1990]]), la Spivak introduce il concetto di '''essenzialismo strategico''' come tentativo di conciliazione tra pratiche politiche e riflessioni identitarie in chiave [[postmodernismo|postmodernista]]. La nozione di essenzialismo, oggetto di revisione e critica feroce negli ultimi decenni, è la convinzione che gruppi di individui possiedano caratteristiche proprie e uniche, in base alle quali è
== Voci correlate ==
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