Vulstano di Worcester: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
JarektBot (discussione | contributi)
Bot: importazione dei codici di {{Controllo di autorità}} da en:Wulfstan (died 1095); vedi Progetto:Coordinamento/Bibliografia e fonti.
Moroboshi (discussione | contributi)
template cita, fix parametri template libro
Riga 1:
{{Santo
|nome= San Vulstano
|immagine=
|didascalia=
|dimensione immagine =
|note=
|nato= [[1008]]
|morto= [[1095]]
Riga 16:
}}
{{Bio
|Titolo =
|Nome = Vulstano di Worchester
|PostCognomeVirgola = in [[lingua inglese]] ''Wulfstan'' o ''Wolstan'', ''Wulstan'', ''Ulfstan''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Long Itchington
|LuogoNascitaLink =
|LuogoNascitaAlt =
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1008
|NoteNascita=
|LuogoMorte = Worcester
|LuogoMorteLink =
|LuogoMorteAlt =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 1095
|NoteMorte=
Riga 37:
|Nazionalità = inglese
|FineIncipit = fu un [[vescovo]] inglese, l'ultimo di quelli nati prima della [[conquista normanna dell'Inghilterra]]; è venerato come [[santo]]
|Immagine =
|DimImmagine =
|Didascalia =
}}
 
==Biografia==
Vulstano nacque all'inizio del secondo millennio in Inghilterra, nella contea dello [[Warwickshire]].<ref name=Walsh631>{{en}} Cita|Walsh, ''A New Dictionary of Saints'', |p. 631|Walsh 2007|harv=s}}</ref>
 
La sua famiglia perse le proprie terre quando salì al trono [[Canuto I d'Inghilterra|re Canuto I]].<ref name=Fleming41>{{en}} Cita|Fleming, ''Kings & Lords'', |p. 41|Fleming 2004|harv=s}}</ref> Fu così chiamato probabilmente dal nome dello zio, Vulstano II di York, [[arcivescovo]] di [[Antica arcidiocesi di York|York]]. Grazie all'influenza dello zio poté studiare nei monasteri di [[Evesham]] e di [[Peterborough]], prima di diventare [[chierico]] a [[Worcester]]. Durante questo periodo i suoi superiori, notata la sua dedicazione e castità, lo stimolarono a farsi prete. Vulstano fu ordinato sacerdote nel [[1038]] ed entrò nel monastero [[Ordine di San Benedetto|benedettino]] di Worcester, ove fu tesoriere e [[priore]].<ref name=BHOWorc>{{en}} [http://british-history.ac.uk/report.aspx?compid=33881 British History Online Bishops of Worcester] accessed on 3 November 2007</ref>
 
Quando [[papa Nicola II]] chiese ad Ealdred, vescovo di [[Antica diocesi di Worcester|Worcester]] nonché [[arcivescovo]] di York, di rinunciare alla diocesi di Worcester, quest'ultimo decise di assegnare la carica a Vulstano, pur mantenendo ancora alcune residenze della diocesi.<ref name=Williams150>{{en}} Cita|Williams ''English and the Norman Conquest'' |p. 150|Williams 2000|harv=s}}</ref> Vulstano venne consacrato vescovo l'[[8 settembre]] [[1062]] da Ealdred.<ref name=Powicke260>Powicke, ''Handbook of British Chronology'', p. 260</ref> Anche se sarebbe stato più appropriato venire consacrato dall'[[Antica arcidiocesi di Canterbury|arcivescovo di Canterbury]], della cui provincia ecclesiastica la diocesi di Worcester faceva parte.<ref name=Williams150/> Vulstano aveva deliberatamente evitato di venir consacrato dall'arcivescovo di [[Canterbury]] di allora, Stigand, poiché la consacrazione di quest'ultimo non era stata conforme al [[diritto canonico]]. Tuttavia Vulstano riconobbe per la sede di Worcester la suffraganeità rispetto a quella di Canterbury. Egli non promise obbedienza ad Ealdred, ma lo fece nei confronti del successore di Stigand, [[Lanfranco di Canterbury|Lanfranco]].<ref>{{en}} Flanagan, (2005), Cita|Flanagan2005|p. 904|Flanagan 2005|harv=s}}</ref>
 
Vulstano godeva della fiducia di [[Aroldo II d'Inghilterra]], che lo aiutò a conseguire l'episcopato.<ref name=Fleming79>{{Cita|Fleming, ''Kings & Lords'', |p. 79|Fleming 2004|harv=s}}</ref>
 
Riformatore sociale, Vulstano si adoperò per avvicinare il vecchio al nuovo regime e per alleviare le sofferenze dei poveri. Dopo la [[conquista normanna dell'Inghilterra]], Wulstano fu il solo vescovo di natali inglesi rimasto a condurre una diocesi per un significativo periodo di tempo dopo la conquista stessa (tutti gli altri vescovi furono sostituiti dai Normanni o successero ai nativi a partire dal [[1075]]). [[Guglielmo il Conquistatore|Guglielmo]] comprese che l'interesse principale di Vulstano era quello della cura pastorale della sua diocesi.
Riga 55:
Vulstano bloccò anche il commercio di schiavi dal [[Bristol]] all'[[Irlanda]]. Egli raggiunse gradualmente questo suo scopo con la convinzione, impiegando un certo tempo.<ref>[http://www.buildinghistory.org/bristol/saxonslaves.shtml The Saxon Slave-Market in Bristol<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Nel [[1072]] Vulstano firmò l'[[Accordo di Winchester]].
 
Nel [[1075]] Vulstano e le truppe del Worcestershire misero fine alla cosiddetta "rivolta dei Conti", nota anche come ''The Bridal of Norwich'' (Le nozze di Norwich), contro [[Guglielmo I d'Inghilterra]] da parte di Ralph de Guader, conte di Norfolk, Roger de Breteuil, secondo conte di Hereford e dell'[[anglosassoni|anglosassone]] [[Waltheof, conte di Northumbria]].
Riga 63:
Dopo la conquista normanna egli pretese che il territorio di tre [[centina|centene]] di Oswaldslow, amministrato dal vescovo di Worcester, fosse reso libero dalle interferenze dello sceriffo del luogo. Questo diritto di esclusione dello sceriffo venne registrato sul [[Domesday Book]] nel [[1086]].
 
Vulstano amministrò anche la [[Antica diocesi di Coventry e Lichfield|diocesi di Lichfield]] dal [[1071]] al [[1072]].<ref name=Williams149>{{en}} Cita|Williams, ''English and the Norman Conquest'', |p. 149|Williams 2000|harv=s}}</ref>
 
Come vescovo egli assisteva spesso l'arcivescovo di York nelle consacrazioni, poiché avevano pochi vescovi ausiliari. Nel [[1073]] Vulstano aiutò Tommaso di Bayeux a consacrare Radulf [[Diocesi delle Orcadi|vescovo delle Orcadi]] e nel [[1081]] [[William de Saint Calais]] come [[Antica diocesi di Durham|vescovo di Durham]].<ref name=Williams150/>
 
Vulstano era responsabile della compilazione da parte del monaco Hemming del "cartulario di Worcester".<ref name=Williams145>{{Cita|Williams, ''English and the Norman Conquest'', |p. 145|Williams 2000|harv=s}}</ref>
 
Egli era amico fraterno di [[Roberto di Losinga]], vescovo di [[Antica diocesi di Hereford| Hereford]], che era noto come matematico ed astronomo.<ref name=Williams149/>
Riga 75:
Il giorno di Pasqua del [[1158]] il re [[Enrico II d'Inghilterra]] e la regina consorte [[Eleonora d'Aquitania]] visitarono la cattedrale di Worcester e deposero le loro corone sulla teca di Vulstano, facendo voto di non indossarle più.
 
Poco dopo la morte di Vulstano il suo cancelliaere Colman scrisse la sua [[agiografia]] in [[lingua inglese]]. Essa venne tradotta in [[lingua latina|latino]] dal cronista e storico medievale [[Guglielmo di Malmesbury]].<ref name=Williams170>{{Cita|Williams, ''English and the Norman Conquest'', |p. 170|Williams 2000|harv=s}}</ref>
 
Vulstano fu [[canonizzato]] il [[14 maggio]] [[1203]] da [[papa Innocenzo III]].<ref name=BHOWorc/> Uno dei miracoli attribuitigli fu la cura della figlia del re [[Aroldo II d'Inghilterra|Aroldo II]].
 
==Note==
{{References|2}}
<references/>
 
==Fonti==
==Bibliografia==
in [[lingua inglese]] (salvo diversa indicazione):
* Donald and Catherine Attwater, John Rachel. ''The Penguin Dictionary of Saints''. 3rd edition. New York: Penguin Books, 1993. ISBN 0-140-51312-4.
* [http://british-history.ac.uk/report.aspx?compid=33881 British History Online Bishops of Worcester] accessed on 3 November 2007
* {{Cita pubblicazione |editor-lastcuratore= Dáibhí Ó Cróinín |editor-first=Dáibhí |titolo=Prehistoric and Early Ireland |volume=I |series=A New History of Ireland |cognome=Flanagan|nome=Marie Therese |contributioncapitolo=High-kings with opposition. 1072&ndash;1166 |pagine=899&ndash;-933|editore=Oxford University Press |città=Oxford |anno=2005 |isbn id = ISBN 0-19-922665-8 |cid=Flanagan2005}}
* {{cita libro |titolo=Kings & Lords in Conquest England |cognome=Fleming |nome= Robin |anno=2004 |editore=Cambridge University Press |città=Cambridge |ISBN id = ISBN 0-521-52694-9|cid=Fleming }}
* Emma Mason, ''St. Wulfstan of Worcester, 1008–95''
* F. Maurice Powicke & E. B. Fryde, ''Handbook of British Chronology'' 2nd. ed. London:Royal Historical Society, 1961
* Walsh,{{Cita libro|autore=Michael ''Walsh|titolo=A New Dictionary of Saints: East and West'' London: |città=Londra|editore=Burns & Oates |anno=2007 |id=ISBN 08601-2438-X|cid=Walsh}}
* William of Malmesbury. ''The Life of St Wulstan''
* {{cita libro |nome=Williams|cognomencognome=Ann |titolo=The English and the Norman Conquest |editore=Boydell Press |città=Ipswich |anno=2000 |ISBN id = ISBN 0-85115-708-4|cid=Williams }}
 
==Collegamenti esterni==
Line 117 ⟶ 118:
 
{{Controllo di autorità|VIAF=61517590|LCCN=}}
{{Portale|biografie|cattolicesimo}}