Marian Rejewski: differenze tra le versioni
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Mentre studiava matematica al’università di Poznań, Rejewski seguì un corso segreto di crittogafia tenuto dall’Ufficio Cifra dello stato Maggiore Polacco, dove lavorò stabilmente dal [[1932]]. L’Ufficio cifra aveva già ottenuto dei piccoli successi, e incaricò Rejewski di studiare il problema. Poche settimane dopo, Rejewski aveva già dedotto lo schema di funzionamento interno della macchina tedesca. Assieme a due colleghi matematici, Rejewski sviluppò una serie di tecniche e di strumenti per la decifrazione dei messaggi, quali il “ciclometro” e la famosa [[Bomba (calcolatore)|Bomba]].
Cinque settimane dopo l’invasione della Polonia nel [[1939]], Rejewski ed I suoi colleghi presentarono i loro studi sulla macchina Enigma ai colleghi dei servizi segreti francesi ed inglesi. Furono questi ultimi, grazie allo straordinario contributo del matematico [[Alan Turing]], che nel corso della [[seconda guerra mondiale]] diedero il massimo sviluppo a queste ricerche, giungendo con la propria “Bomba” (che divenne
Poco tempo dopo lo scoppio del conflitto, i crittografi polacchi vennero trasferiti in Francia, dove continuarono a collaborare con i servizi segreti francesi ed inglesi. Furono costretti a sfollare dopo l’occupazione della Francia ad opera dei Nazisti nel Giugno del [[1940]], trasferendosi nel governo francese di [[Vichy]]. Dopo che la Francia venne totalmente occupata nel novembre del [[1942]], Rejewski ed il suo collega matematico [[Henryk Zygalski]] si rifugiarono in Inghilterra, passando attraverso la [[Spagna]].
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