Circuito di Shanghai: differenze tra le versioni
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Il '''circuito di Shanghai''' (上海國際賽車場, nome ufficiale in [[Lingua inglese|inglese]] '''Shanghai International Circuit''')
Il progettista del circuito, il [[Germania|tedesco]] [[Hermann Tilke]] (già ideatore del [[circuito di Sepang]] in [[Malaysia]] e del [[Circuito di Manama|circuito ''Sakhir'' di Manama]] in [[Bahrein]]) ha infatti disegnato delle tribune {{cn|eccezionali}}: ce ne sono alcune che, come riparo per il pubblico dalla pioggia, hanno delle gigantesche foglie di Loto.
Il tracciato, nonostante i nuovi circuiti siano spesso mal digeriti dai corridori, è invece {{cn|bello come gli impianti che lo circondano}}: sono infatti presenti curvoni veloci, rettilinei, staccate violente, curve veloci. Il tracciato è stato disegnato in modo da assomigliare al carattere [[lingua cinese|cinese]] ''shàng'' (上) che significa "sopra" o "salire" ed è alla base del nome ''Shanghai''.
Dal [[Campionato mondiale di Formula 1 2004|2004]] sede del [[Gran Premio di Cina]] di [[Formula 1]]<ref>{{Cita web |url=http://www.f1web.it/?p=12207|titolo=Shanghai, dove saltano i pronostici. I ribaltoni sportivi della terra di Mao|editore=F1WEB.it|accesso=12 maggio 2012| lingua=IT}}</ref>, Shanghai ha ospitato per la prima volta, nel [[2005]], anche il [[Motomondiale]]. Per quanto riguarda la F1 il primo vincitore su questa pista è stato il brasiliano [[Rubens Barrichello]] su [[Scuderia Ferrari|Ferrari]].
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