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[[Image:pergolesi.jpg|thumb|right|250px|Ritratto ottocentesco di Giovanni Battista Pergolesi, che riporta un'immagine apollinea ed idealizzata del compositore.]]
'''GiovanniLivia BattistaDella PergolesiRovere''', ([[Jesi16 dicembre]], [[4 gennaio1585]] - † [[1710Castelleone di Suasa]], -[[6 luglio]] [[Pozzuoli1641]]), ultima [[16Ducato marzodi Urbino|duchessa]] di [[1736Urbino]]).<br/>
[[pseudonimi|Nome d'arte]] di '''Giovanni Battista Draghi''' (o '''Drago'''), detto '''il Pergolese''' in quanto la sua famiglia era originaria della cittadina di [[Pergola]] ([[Provincia di Pesaro e Urbino|PU]]). <br />
Fu uno dei più importanti [[compositori italiani|compositori]] di [[opera buffa|opere buffe]] e [[musica sacra]] in epoca [[Musica Barocca|barocca]], oltre che un valente [[violinista]] ed [[organista]].
 
Figlia di [[Ippolito Della Rovere]], marchese di [[San Lorenzo in Campo]] e da Isabella Vitelli nasce il 16 dicembre del 1585.
Dopo i primi studi di organo nella città natale, durante i quali mostrò un notevole talento musicale, all'età di quindici anni, grazie al [[mecenatismo]] del marchese Cardolo Maria Pianetti fu ammesso nel celebre "''Conservatorio dei poveri di Gesù Cristo''" a [[Napoli]], dove ebbe modo di studiare con alcuni dei più celebri autori della [[Scuola musicale napoletana]], come [[Francesco Durante]] e Gaetano Greco.
 
La sua vita si lega in giovane età a quella del duca di Urbino [[Francesco Maria II della Rovere]]. A seguito della morte della duchessa [[Lucrezia d'Este]] che non gli aveva lasciato eredi, il duca si era rassegnato alla estinzione della casata, che avrebbe avuto come conseguenza la fine del Ducato di Urbino che sarebbe stato, come consuetudine, riassorbito dallo [[Stato Pontificio]] con un controllo diretto.
In virtù del suo talento come [[violinista]], fu nominato nel [[1729]] ''capo paranza'' del conservatorio (titolo che si potrebbe associare all'attuale [[violino|primo violino]]).<br/>
La situazione di incertezza preoccupava gli stessi sudditi che sotto la famiglia Della Rovere avevano vissuto un periodo aureo, con una tassazione molto bassa, relativamente ai territori sotto il diretto controllo ecclesiastico, in quanto le entrate del Ducato erano costituite per lo più dai proventi delle imprese militari dei [[Da Montefeltro|Montefeltro]] prima e dei [[Della Rovere]] poi. Inoltre con i Della Rovere le varie cittadine, anche piccole, erano state monumentalizzate e fortificate. In fine la corte di Urbino era diventata una delle più prestigiose d'[[Europa]] con artisti di fama assoluta che si avvicendavano ([[Raffaello Sanzio|Raffaello]], [[Piero della Francesca]], [[Tiziano]]) proprio grazie all'attività di [[mecenatismo]] condotta dei Della Rovere.
Si diplomò nel [[1731]] a ventuno anni, componendo, quale saggio finale, l'[[oratorio]] ''La conversione e morte di San Guglielmo''.
 
<p align=right>'''[[Giovanni Battista Pergolesi|<font color="black">Leggi tutta la voce...]]'''</p>
E' in questo clima di timore per le sorti del ducato che i consiglieri e la popolazione tutta invitano il riluttante duca a nuove nozze. Infine viene scelta Livia Della Rovere, cugina del Duca, e le nozze si celebrano, senza alcuno sfarzo, a Casteldurante (odierna [[Urbania]]) il [[26 aprile]] del [[1599]]. Notevole la differenza di età tra gli sposi: neanche 14 anni lei a fronte dei 50 di lui.</div>
<p align=right>'''[[GiovanniLivia BattistaDella PergolesiRovere|<font color="black">Leggi tutta la voce...]]'''</p>
 
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