Sufismo: differenze tra le versioni
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La grande diffusione del sufismo non è tuttavia sempre vista di buon occhio dai musulmani essoterici che ne sospettano talora una deriva [[antinomismo|antinomistica]] che porterebbe a trascurare il dispositivo formale della Legge religiosa in modo considerato arbitrario e peccaminoso.<br>
Da qui l'ostilità di alcuni ambienti teologico-giuridici islamici ufficiali. Innanzi tutto di alcune propaggini del neo-[[hanbalismo]] che sottovalutano come [[Ahmad ibn Hanbal (m. 855)]], il fondatore della scuola giuridico-teologica che da lui prende il nome, fosse tutt'altro che ostile all'ambiente sufi, o che il hanbalita Ibn Taymiyya - vissuto in età mamelucca e considerato oggi come il massimo ispiratore dei movimenti "fondamentalistici" islamici - fosse anch'egli non sfavorevole a un'equilibrata pratica sufi, e che alcune sue dure prese di posizione contro il sufismo riguardavano essenzialmente chi maggiormente indulgeva a esagerazioni comportamentali (''shatahāt'') che scandalizzavano e scandalizzano ancor oggi il mondo sunnita ufficiale.
==Note==
<references />
==Bibliografia==
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==Voci correlate==
*[[hanbalismo]]
*[[Ahmad ibn Hanbal]]
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