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Nel trasporto ferroviario è chiamato '''detentore''' (in inglese “keeper”) un soggetto o entità che utilizza il veicolo come mezzo di trasporto ed è iscritto in quanto tale nel Registro di Immatricolazione Nazionale (RIN). Tale soggetto può essere il proprietario del veicolo o avere il diritto di utilizzarlo<ref name="pacella">Mauro Pacella, ''Il soggetto responsabile della manutenzione per i carri ferroviari merci'', atti del convegno Convegno AIMAN-ManTra ''Gestione Flotte nel Ferroviario Sicurezza, Formazione ed Informazione'', Bologna, 12 Ottobreottobre 2011</ref>.
== Presenza e ruolo sul mercato ==
In accordo con la definizione, il detentore può essere indifferentemente un’Impresaun'impresa Ferroviariaferroviaria, un soggetto Gestoregestore di Infrastrutturainfrastruttura ferroviaria o un’entità terza rispetta ad essi.<ref>http://www.era.europa.eu/Document-Register/Documents/FAQ%20about%20vehicle%20registration_EN.pdf</ref>
In linea generale, il detentore è una società indipendente che possiede beni costituiti da veicoli ferroviari e deriva i suoi proventi dal noleggio degli stessi, ma sono dati casi sia di società di trasporto, sia di imprese ferroviarie che detengono ed utilizzano un parco veicoli di proprietà: è il caso di molte ferrovie regionali così come di alcuni operatori logistici intermodali.
In alcuni casi, inoltre, il detentore si limita al mero possesso ed alla disponibilità del veicolo, che viene ceduta con contratto di noleggio, rimanendo la proprietà in capo a ''"Rolling Stock Companies"'' (in gergo “RoSCo”), soggetti differenti, che sovente fanno capo a società finanziarie o ad Entienti Localilocali, che mettono a disposizione di Detentoridetentori ed Impreseimprese Ferroviarieferroviarie veicoli con accordi di diversa natura, tipicamente basati su contratti di leasing.
=== Trasporto merci ===
I detentori rappresentano una figura storicamente presente soprattutto nel settore merci, per la possibilità di trarre utili da un elevato numero di [[Carro merci|carri]] e per la forte specializzazione di alcune tipologie di questi veicoli, che rendeva poco conveniente alle grosse imprese ferroviarie dotarsi di parchi troppo eterogenei. Fra i carri disponibili a noleggio da parte dei detentori, le tipologie più diffuse sono:
# Cisternecisterne per merci pericolose e prodotti alimentari
# Pianalipianali porta autoveicoli
# Chiusichiusi ad alta capacità
# Portaporta coils
# Intermodaliintermodali superibassati
# Tramoggiatramoggia per prodotti granulati e pulverulenti
# Perper trasporti eccezionali.
== Rapporti giuridici ==
Con l'entrata in vigore, il 1 luglio 2006, della convenzione relativa ai trasporti internazionali per ferrovia del 1999 (COTIF) sono state applicate nuove regole in materia di contratti di utilizzazione dei veicoli: conformemente alle CUV (norme uniformi relative ai contratti di utilizzazione dei veicoli nel traffico ferroviario internazionale) annesse alla stessa, i detentori di carri merci non sono più soggetti all'obbligo di immatricolare i loro carri presso un'impresa ferroviaria.
Il precedente accordo tra le imprese ferroviarie (''Regolamento Internazionale Veicoli'' - RIV,) ha dunque cessato di essere applicabile ed è stato in parte sostituito da un nuovo accordo privato volontario tra le imprese ferroviarie e i detentori di carri merci in virtù del quale questi ultimi sono responsabili della manutenzione dei propri carri<ref name="pacella" />. Tale accordo definisce obblighi e diritti del Detentoredetentore in merito all’Ammissioneall'amissione Tecnicatecnica e manutenzione dei carri, le iscrizioni presenti sul carro anche al fine della sua identificazione, il diritto di disposizione del Detentoredetentore.
In base a quest’ultimo aspetto ciascun Detentoredetentore può definire al suo interno un soggetto, definito “disponente”disponente che gestisce la disponibilità dei veicoli in base alle richieste del mercato ed alle necessità connesse con le operazioni di manutenzione preventiva e correttiva.
== Identificazione ed immatricolazione ==
[[File:Kesselwagen 2 dez-08.jpg|thumb|left|Ferrocisterna Wascosa: è visibile l'identivo VKM "WASCO"]]
In base alle convenzioni stipulate in sede UIC, ogni veicolo ferroviario è dotato di un codice identificativo univoco; in Europa le caratteristiche di tale codice sono definite dall’ERAdall'ERA (European Railway Agency) che mantiene un elenco aggiornato di tutti i detentori che operano sul Continentecontinente<ref> http://www.era.europa.eu/Document-Register/Pages/list-VKM.aspx Pagina da cui è possibile scaricare l’elenco aggiornato dei Keeperdetentori</ref>.
Nell’ambitoNell'ambito del sistema unificato di marcatura dei veicoli ferroviari, il Detentoredetentore è univocamente determinato attraverso il “''Vehicle Keeper Marking''” (VKM), un codice alfanumerico da 2 a 5 caratteri che segue, separato da un trattino, l’identificativo deldello Paesestato di immatricolazione del veicolo.
A livello internazionali alcune convenzioni, come quelle definite dal ''Bureau International des Containers et du Transport Intermodal'' (B.I.C.) definiscono inoltre convenzioni particolari per l’identificazione di unità di trasporto quali carri, casse mobili e container; negli [[Stati Uniti d'America]] tali convenzioni prevedono ad esempio l’apposizione di una sigla alfanumerica composta da un prefisso da 2 a 4 cifre denominato “reporting''reporting marks”marks'' seguito da un numero lungo fino a 6 cifre. Il ''reporting marks'' indica il Detentoredetentore e termina con una “X” ad indicare la proprietà di un’impresa privata. Da qui la “x”“X” finale mantenuta nel nome di alcuni Detentoridetentori, come i già citati GATX o TOUAX, che pur operano anche in altre aree del mondo.
Come previsto dalla Direttivadirettiva 2008/110/CE del Parlamento Europeoeuropeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008<ref>http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:32008L0110:IT:NOT</ref>, che modifica la precedente direttiva 2004/49/CE (Direttivadirettiva sulla sicurezza delle ferrovie), allo scopo di rendere più agevole la certificazione di sicurezza delle imprese ferroviarie, sono stati in seguito definiti e formalizzati a livello europeo i concetti di "detentore" e "soggetto responsabile della manutenzione" (ECM - ''Entity in Charge of the Maintenance'') precisando i rapporti tra tali soggetti e le imprese ferroviarie.
== Alcuni esempi ==
Nella sola Europa Ii carri privati sono circa 210.000 e fanno riferimento a circa 350 aziende; la quasi totalità delle merci pericolose per ferrovia (96%) sono trasportate da carri privati<ref name="pacella" />.
Fra i detentori di maggiori dimensioni figura [[GATX]], società multinazionale attiva in nord America, India ed Europa; in quest’ultima area GATX, attraverso la filiale di Vienna, noleggia 20mila carri detenendo (2009) il 22% del mercato europeo<ref> http://www.trasportoeuropa.it/index.php/home/archvio/18-intermodalita/3120-fs-ferma-i-carri-gatx URL consultata nel marzo 2013.</ref>.
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