S-Boot: differenze tra le versioni
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Lo sviluppo delle Schnellboote fu caratterizzato dalla continua crescita e, infatti, le '''S-7''', entrate in servizio tra l'ottobre del [[1934]] e il dicembre del [[1935]], erano dei bei motoscafi con la prua allungata di 4,50m e un dislocamento di 68t. Questi battelli avevano una linea tradizionale, con la prua piuttosto verticale e lo specchio di poppa completamente piatto e verticale. Le S-7 non erano sufficientemente veloci per la Kriegsmarine, che ne ebbe soltanto sette, ma interessarono alcune marine straniere: la [[Cina]] ne volle tre, 5 andarono alla [[Bulgaria]] e 8 alla [[Jugoslavia]]. La classe '''S-14''' del [[1936]] era ancora più grande per accogliere un motore MAN L 11/Zu Diesel a 11 cilindri ma anche questa versione venne costruita soltanto in due unità. Partendo dal progetto dell'S-7, nel [[1938]] fu avviata la costruzione di otto '''S-18''', con tre nuovi motori Daimler-Benz MB 501 Diesel da 2050CV, con i quali i battelli arrivavano a 39,5 nodi (73 km/h). Sempre sulla base dello stesso progetto, nel [[1939]] e nel [[1940]] furono costruite quattro '''S-26''', immediatamente riconoscibili per un castello di prua che nascondeva i due tubi lanciasiluri da 533mm, dando alla prora di queste unità un aspetto caratteristico che sarà mantenuto da tutte le classi successive. Le S-26 arrivarono a 35 m e a 84 t.
Mentre erano in produzione le S-26, la Lürssen sviluppò un nuovo tipo su richiesta della Cina, basandosi sul progetto di alcune navi della classe S-7. Si trattava dell''''S-30''', un battello leggermente più piccolo, lungo 32,80m e con un dislocamento di 70t, che, con tre motori MB 502 da 2000CV, raggiungeva i 36 nodi (67 km/h). Il governo tedesco bloccò la vendita e la Kriegsmarine incamerò le prime otto unità e ne ottenne altre otto, tutte con prua modificata per incorporare i lanciasiluri. La produzione delle S-26 riprese nel 1939 con una versione, l''''S-38''', oggetto di modifiche e varianti, costruita in 91 unità. La sottoclasse '''S-38b''', in costruzione a partire dall'S-69, era il risultato di un progetto maturo e altamente efficace, dalla lunghezza di circa 35m e con dislocamento standard di 84t e 104t a pieno carico. I suoi motori erano i Daimler-Benz MB 511 a 12 cilindri, raffreddati a liquido, da 2200CV che consentivano una velocità massima di 39,5 nodi. Le S-38b erano normalmente armate con due lanciasiluri da 533mm più un cannone Rheinmetall MG C/38 da 20mm in postazione prodiera, un impianto binato Zwillingsockel 36 con due mitragliatrici MG 34 da 7,92mm a centro nave e un cannone Bofors Flak 28 da 40mm a poppavia; il suo equipaggio variava tra 21 e 30 persone. Con poche modifiche, la classe S 38 diede vita, nel [[1943]], all''''S-100''', costruita in 81 unità, alcune delle quali ebbero modifiche sperimentali. Si tornò a unità molto più piccole con le otto '''S-151''' che erano motosiluranti olandesi Gusto, prodotte su licenza inglese. Queste unità erano state catturate incomplete a Scheidam, in [[Olanda]], nel maggio 1940 ed erano state in seguito completate. Bisogna ricordare inoltre le 12 '''Leichte-Schnellboote''', motosiluranti leggere progettate per essere trasportate a bordo degli incrociatori ausiliari e dei sottomarini, per compiere colpi di mano con siluri o stendere campi minati. Questi battelli erano lunghi 12,50m e dislocavano circa 10t. Il prototipo fu costruito dal cantiere Naglo e le 11 unità successive dalla Dornier. Questi motoscafi ebbero almeno due soluzioni motrici: due Daimler-Benz MB 507 da 850CV oppure due Jumo 205 aeronautici da 700CV. L'armamento prevedeva due siluri da 450mm o mine marine e una torretta aeronautica HD 151 con un cannone Mauser [[MG 151|MG 151/20]] da 20mm. Le LS non vennero mai impiegate in correlazione con i sommergibili ma tre di esse furono imbarcate sulle navi corsare ''Komet'', ''Kormoran'' e ''Michel'' e le restanti furono dislocate nel [[Mar Egeo]], che avevano raggiunto per ferrovia.
Nel dopoguerra una si queste unità venne acquistata dalla [[Marina Militare]] nel mercato dell'usato e dopo lavori di ripristino venne immesa in servizio come [[MC 485]], operando sino al [[1965]].
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