Francesco Netti: differenze tra le versioni

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Un altro filone importante della produzione artistica di Francesco Netti è legato al paese natìo: Santeramo.
Potremmo rileggere una appassionata lettera inviata dal venticinquenne F. Netti al suo maestro di pittura Domenico Morelli nel lontano 19 luglio 1859 nella quale si lascia andare in espressioni non certo benevoli verso i nostri concittadini.
Non ostanteNonostante giudizi di età giovanile poco lusinghieri verso i santermani, tuttavia le periodiche permanenze a Santeramo dovute al forte legame con la sua famiglia, la necessità in età avanzata di curare con l’aria salubre del paese natio la salute malferma, l’attenta osservazione della dura vita dei contadini (si conservano fotografie fatte da Netti), l’attenzione per scorci paesaggistici delle nostre brulle campagne e del piccolo paese costituiscono fonti di ispirazione artistica in vari momenti della produzione pittorica e specialmente nell’ultimo periodo quando è avviato verso le nuove tecniche dell’impressionismo.
 
Ricordiamo le principali opere realizzate a Santeramo e su Santeramo: