Guerra d'inverno: differenze tra le versioni

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== Il sostegno straniero ==
 
[[Immagine:Norwegian Winter War Volunteers.jpg|thumb|250px|Volontari norvegesi]]
 
L'opinione pubblica mondiale si schierò a favore della causa finlandese. La guerra mondiale, dopo l'invasione della Polonia da parte di Hitler e la dichiarazione di guerra di Francia e Regno Unito alla Germania, era in una situazione di stallo con le opposte forze che si fronteggiavano lungo le linee [[linea Maginot|Maginot]] e [[linea Sigfrido|Sigfrido]] in quella che fu definita "[[strana guerra]]"; pertanto l'attenzione dell'opinione pubblica si concentrò sulla guerra d'inverno. L'aggressione sovietica venne considerata priva di giustificazioni, dato che nessuno si preoccupò di analizzarne le possibili cause, ed aiuti e volontari giunsero in Finlandia da tutto il mondo e tanto dal fronte delle democrazie quanto dall'[[Storia dell'Italia fascista|Italia fascista]] e dall'[[Regno d'Ungheria (1920-1946)|Ungheria]].<ref name="wings" /> Il numero totale dei volontari fu di 11.500 uomini, di cui 8.275 svedesi, 725 norvegesi, 800 danesi, 400 ungheresi e 300 statunitensi di origine finnica.<ref>{{cita|Lunde|p. 16}}.</ref> La nazione che più di tutte inviò aiuti materiali in Finlandia fu la Francia: 145 aeroplani, 500 pezzi d'artiglieria, 5.000 mitragliatrici, 200.000 granate, 400.000 fucili e venti milioni di munizioni.<ref name="Shukman" />
 
Il supporto attivo delle grandi potenze democratiche, Regno Unito e Francia, fu invece limitato e tardivo. Si formularono piani ambiziosi per l'invio di truppe, che avrebbero dovuto unirsi a quelle finlandesi passando per la Norvegia e la Svezia, e addirittura per il bombardamento dei [[pozzi petroliferi]] del [[Caucaso]] partendo dalle basi francesi e britanniche nel [[medio oriente]], ma la costituzione di un corpo di spedizione alleato, di circa 57.000 uomini, fu effettivamente decisa soltanto quando ormai la situazione militare finlandese era irrimediabilmente compromessa.<ref name="Lunde 17" /><ref>{{cita|Black|p. 41}}.</ref> Tre divisioni britanniche, due battaglioni di truppe alpine francesi, due battaglioni della [[legione straniera francese]] e un battaglione polacco, al comando dall'ammiraglio [[François Darlan]], avrebbero dovuto sbarcare a [[Narvik]] e in altre località della costa settentrionale norvegese; tra l'altro, l'obiettivo non dichiarato del corpo di spedizione era non tanto quello di aiutare la Finlandia, quanto piuttosto cercare di minacciare, o addirittura tagliare, gli indispensabili rifornimenti di minerale ferroso e di nichel che giungevano alla Germania dalla Svezia, dalla Norvegia e dalla Finlandia attraverso il porto di Narvik, quello svedese di [[Luleå]], sul Baltico, e quello finlandese di Petsamo. Lo sbarco fu bloccato dall'armistizio tra Finlandia ed URSS, che privava gli Alleati di un valido pretesto, ma intanto Norvegia e Svezia avevano già negato il permesso di sbarco e di transito alle truppe anglo-francesi. Alla fine reparti britannici, francesi e polacchi sbarcarono comunque in Norvegia, ma quando già i tedeschi, con l'avvio dell'[[operazione Weserübung]], avevano dato inizio all'invasione del paese scandinavo.<ref>{{cita|Gates|pp. 37-42}}; {{cita|Enciclopedia dell'Aviazione|pp. 21-24}}.</ref>
 
== Pace di Mosca ==