Cyberpunk: differenze tra le versioni
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[[File:SonyCenterAtNight.jpg|right|thumb|Il [[Sony Center]] di [[Berlino]] mostra un'estetica cyberpunk. Il Cyberpunk è spesso ambientato in contesti urbanizzati, artificiali, e "luci della città di notte" costituì una delle prime [[metafora|metafore]] per il [[cyberspazio]] (''[[Neuromante]]'').]]
Il '''cyberpunk''' è una corrente [[letteratura|letteraria]] e [[arte|artistica]] nata nella prima metà degli [[anni 1980|anni
Il nome si fa derivare da ''[[cibernetica]]'' e ''[[Punk (cultura)|punk]]'' e fu originariamente coniato da [[Bruce Bethke]] come titolo per il suo racconto ''Cyberpunk'', pubblicato nel [[1983]]<ref>[http://www.brucebethke.com/nf_cp.html The Etymology of "Cyberpunk"]</ref>, anche se lo stile fu reso popolare ben prima della sua pubblicazione dal [[curatore editoriale]] [[Gardner Dozois]]. Il cyberpunk tratta di scienze avanzate, come l'[[information technology]] e la cibernetica, accoppiate con un certo grado di ribellione o cambiamento radicale nell'ordine [[Società (sociologia)|sociale]]. Tra gli esponenti più noti vengono comunemente indicati [[William Gibson]], per i racconti e romanzi fortemente innovativi e caratteristici dal punto di vista stilistico e delle tematiche, e [[Bruce Sterling]], per l'elaborazione teorica. Sterling ha definito a posteriori il cyberpunk come «un nuovo tipo di integrazione. Il sovrapporsi di mondi che erano formalmente separati: il regno dell'[[high tech]] e il moderno [[Cultura di massa|pop]] [[Cultura underground|underground]]».<ref>{{quote|The term captures something crucial to the work of these writers, something crucial to the decade as a whole: a new kind of integration. The overlapping of worlds that were formerly separated: the realm of high tech and the modern pop underground...|Bruce Sterling, Prefazione, in ''Mirrorshades: the Cyberpunk Anthology'' (a cura di Bruce Sterling), Ace Edition, 1988, p. xi}}</ref>▼
È talvolta definita genericamente "cyberpunk-fantasy" o "cyberfantasy" un'opera di genere [[fantasy]] che riguardi [[internet]] o il [[cyberspazio]].
▲Tra gli esponenti più noti vengono comunemente indicati [[William Gibson]], per i racconti e romanzi fortemente innovativi e caratteristici dal punto di vista stilistico e delle tematiche, e [[Bruce Sterling]], per l'elaborazione teorica. Sterling ha definito a posteriori il cyberpunk come «un nuovo tipo di integrazione. Il sovrapporsi di mondi che erano formalmente separati: il regno dell'[[high tech]] e il moderno [[Cultura di massa|pop]] [[Cultura underground|underground]]».<ref>{{quote|The term captures something crucial to the work of these writers, something crucial to the decade as a whole: a new kind of integration. The overlapping of worlds that were formerly separated: the realm of high tech and the modern pop underground...|Bruce Sterling, Prefazione, in ''Mirrorshades: the Cyberpunk Anthology'' (a cura di Bruce Sterling), Ace Edition, 1988, p. xi}}</ref>
== Origini ==
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[[File:Bruce Sterling.jpg|thumb|[[Bruce Sterling]]]]
Il curatore editoriale di fantascienza [[Gardner Dozois]] è generalmente riconosciuto come la persona che ha reso popolare il termine "cyberpunk" come genere di [[letteratura]], malgrado lo scrittore del [[Minnesota]] [[Bruce Bethke]] avesse coniato il termine nel [[1980]] per il suo racconto "Cyberpunk" che fu pubblicato nel numero del novembre del [[1983]] di ''[[Amazing Stories|Amazing Science Fiction Stories]]''.<ref>[[Bruce Bethke|Bethke, Bruce]]. "Cyberpunk" ''Amazing Science Fiction Stories'', Vol. 57, N. 4; Novembre 1983 [http://www.infinityplus.co.uk/stories/cpunk.htm Link]</ref> Il termine fu rapidamente riutilizzato come etichetta da applicare alle opere di [[William Gibson]], [[Bruce Sterling]], [[John Shirley]], [[Rudy Rucker]], [[Michael Swanwick]], [[Pat Cadigan]], [[Lewis Shiner]], [[Richard Kadrey]] e altri. Questi scrittori in realtà avevano deciso di chiamarsi
[[William Gibson]] con il suo romanzo ''[[Neuromante]]'' ([[1984]]) è di gran lunga il più celebre autore connesso al termine cyberpunk. Egli enfatizzò lo stile, una fascinazione per le superfici, l'aspetto del futuro e l'atmosfera oltre i [[tòpos|topoi]] della fantascienza tradizionale. Considerato come l'opera che "ruppe il ghiaccio" e talvolta "l'archetipo dell'opera cyberpunk",<ref name="Person">''[http://slashdot.org/features/99/10/08/2123255.shtml Notes Toward a Postcyberpunk Manifesto]'' - [[Lawrence Person|Person, Lawrence]] first published in ''Nova Express'' issue 16, 1998, later posted to [[Slashdot]]</ref> ''Neuromante'' fu insignito dei premi [[Premio Hugo|Hugo]], [[Premio Nebula|Nebula]] e [[Philip K. Dick Award|Philip K. Dick]]. Seguì il debutto popolare dei romanzi di Gibson ''[[Giù nel ciberspazio]]'' (''Count Zero'', 1986) e ''[[Monna Lisa Cyberpunk]]'' (''Mona Lisa Overdrive'', 1988), costituenti la celeberrima [[Trilogia dello Sprawl]]. In base al [[Jargon File]], "l'ignoranza pressoché totale di Gibson riguardo ai computer e all'odierna cultura [[hacker]] gli permise di speculare intorno al ruolo dei computer e degli hacker nel futuro in modi che gli hacker trovarono naif in modo irritante e tremendamente stimolanti al tempo stesso."<ref>[http://catb.org/esr/jargon/html/C/cyberpunk.html definizione del Jargon File]; vedi anche [http://ursine.ca/Cyberpunk "Cyberpunk" nella Jargon Wiki].</ref>
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== Voci correlate ==
* [[Steampunk]]
* [[Tecnocrazia]]
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* [[Guy Debord]]
* [[Differenza e ripetizione]]
* [[Generi e filoni della fantascienza]]
== Altri progetti ==
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