Pace di Filocrate: differenze tra le versioni

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Dopo che Filippo II dichiarò guerra alla città di [[Olinto]], gli Ateniesi, su consiglio di [[Demostene]], inviarono un contingente armato in Calcidica, contro l'esercito macedone.

Gli aiuti si rivelano però insufficienti ed Olinto cadde in mano al re macedone insieme alle città della Calcidica. Data la gravità della situazione Atene inviò una ambasciata a [[Pella (Greciacittà)|Pella]], composta da Demostene, [[Eschine]] e Filocrate.

Nel 346 la pace fu stipulata ed i contraenti si impegnarono ad astenersi dalle aggressioni per mare, mentre a Filippo II venne riconosciuto il possesso della [[Tracia]] meridionale, escluso il [[Penisola di Gallipoli|Chersoneso]], e la [[Focide (regione)|Focide]]. Con questo trattato si ha in sostanza il riconoscimento dell'egemonia di Filippo, il quale andava ormai atteggiandosi ad arbitro e dominatore di tutta la Grecia.

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