Roberto Farinacci: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 141:
[[Immagine:Novembre 1943 Farinacci visita distretto militare Cremona.jpg|thumb|200px|right|Novembre 1943 Farinacci in visita al distretto militare di [[Cremona]]]]
 
Probabilmente i [[Germania nazista|tedeschi]], prima di insediare Mussolini alla guida della [[Repubblica Sociale Italiana]] pensarono a Farinacci come capo della [[Repubblica Sociale Italiana]] ma poi lo lasciarono in disparte<ref>{{cita|Guido Gerosa|p. 58}}</ref> e non ricoprendoricoprì alcun incarico<ref>{{cita|Silvio Bertoldi|p. 47}}</ref><ref>{{cita|Giordano Bruno Guerri|p. 114}}</ref>. Pertanto ritornò al proprio giornale a Cremona dove riprese ad attaccare i propri avversari<ref>{{cita|Guido Gerosa|p. 57}}</ref>. Per tutta la durata della Repubblica Sociale Farinacci non subì alcun attentato partigiano anche se fu spesso additato come un nemico<ref>{{cita|Luigi Cazzadori|p. 71}}</ref> essendo chiaro che pur non avendo alcuna influenza sul governo di Mussolini non avrebbe mai rinnegato il fascismo<ref>{{cita|Luigi Cazzadori|p. 71}}</ref>.
Esperto giornalista favorì la nascita del giornale La ''"Crociata Italica"'' di don [[Tullio Calcagno]].