Confucio: differenze tra le versioni

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:''"Niente è più visibile di ciò che è nascosto" - (Confucio)
 
'''Confucio''' (o '''Kongzi''' 孔子, [[551 AC]] - [[479 AC]]) fu un pensatore e [[portale Filosofia|filosofo]] cinese che diede origine ad una [[religione]]tradizione filosofica e culturale, il [[Confucianesimo]].
 
Visse in [[Cina]] in un periodo d'[[anarchia]] e [[corruzione]] in cui era forte il bisogno del pensiero illuminato di un saggio. L'essenza del suo insegnamento è la buona condotta di vita e il [[buon governo]] dello stato, attraverso la pratica delle virtù principali (carità, giustizia, amor filiale, rispetto della gerarchia), l'osservanza dei riti della tradizione, lo studio e la [[meditazione]]. Il miglioramento del singolo individuo condurrà al recupero dell'ordine sociale, per la forza dell'esempio e dell'azione virtuosa.
 
Non diversamente dai grandi maestri [[taoismo|taoisti]], Confucio guardava al passato come ad un'età dell'oro, e dal presente veniva respinto al punto di dover riconoscere che solo il Cielo lo comprendeva. La tentazione per il non agire e per l'eremitaggio fu costante e ripetuta, ma, a differenza dei taoisti, gli si presentò come il cedere alla disperazione.
Confucio si ostinava a voler intervenire nella politica, fino alla contraddizione con sé stesso ed al ridicolo.
 
Tra i suoi più grandi scritti, il [[Lunyu]] (論語) che è l'opera che più da vicino può darci un'immagine di Confucio e un'eco delle sue parole, e non solo quella predicazione dei letterati dell'epoca.
 
== Citazioni ==