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== Fomazione e attività culturali ==
Per dare il giusto rilievo a un personaggio che ha lasciato una traccia nella cultura della sua epoca, anche a livello internazioaleinternazionale, bisogna delineare il pensiero non conformista di una persona che univa alla libertà espressiva univa le capacità imprenditoriali e il coraggio di sperimentare e di innovare, edripercorrendo èla sorprendentesua trovarevita une libero pensatore in un'epoca in cui di libertà ce n'erale veramentesue pocaimprese.
Studiò a Milano e a Berlino, laureato in ingegneria, celibe, con una vita di relazioni intessute con intellettuali e personaggi di rilievo del tempo, molto amico dello studioso inglese [[Samuel Butler]]<ref>autore del testo ''[http://ebooks.adelaide.edu.au/b/butler/samuel/alps/index.html Alps and Sanctuaries of Piedmont and the Canton Ticino]'', noto soprattutto per le sue analisi sulla ortodossia cristiana, per lo studio dell'evoluzione darwiniana ([[Erewhon]]) e quello dell'arte italiana e per i suoi scritti di storia e critica letteraria</ref>, quando egli morì, nel 1902, il Prof. Iberti scrisse un articolo-epitaffio sul giornale Il Monte Rosa.
 
Studiò a Milano e a Berlino, laureato in ingegneria, celibe, con una vita di relazioni intessute con intellettuali e personaggi di rilievo del tempo, molto amico dello studioso inglese [[Samuel Butler]]<refreferences>autore del testo ''[http://ebooks.adelaide.edu.au/b/butler/samuel/alps/index.html Alps and Sanctuaries of Piedmont and the Canton Ticino]'', noto soprattutto per le sue analisi sulla ortodossia cristiana, per lo studio dell'evoluzione darwiniana ([[Erewhon]]) e quello dell'arte italiana e per i suoi scritti di storia e critica letteraria</refreferences>, quando egli morì, nel 1902, il Prof. Iberti scrisse un articolo-epitaffio sul giornale Il Monte Rosa.
 
 
 
Nello 1900 è Conferenziere di letteratura italiana all'[[Università di Edimburgo]]<ref>Nell'epistolario del Prof. Pietro Calderini, dotto e appassionato naturalista fondatore dell'omonimo [http://www.regione.piemonte.it/museoscienzenaturali/rete_musei/vc_calderini.htm Museo], c'è una lettera datata 15 ottobre 1900, inviata dal sacerdote Don Luigi Iberti al Calderini, dove accenna al fatto che il fratello Carlo era docente a [[Glasgow]] e poi all'Università di Edimburgo.</ref>.
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* [[Tre miliardi nella Baia di Vigo]], pubblicato nel 1942 con la Hoepli di Milano, dopo un lavoro di ricostruzione, compiuto con lunghi e meticolosi studi che lo portarono a Londra, Parigi, Madrid e Vigo per documentarsi in modo appropriato presso biblioteche e archivi, nei quali si procurò copie di documenti e mappe circostanziate. Il libro che faceva parte della biblioteca di ''Oreste Macrì'', critico letterario, filologo, linguista e ispanista italiano, uno dei critici ufficiali dell'ermetismo, alla sua morte fu lasciato in eredità al ''Gabinetto G.P. Vieusseux'', un'istituzione culturale con sede a ''Palazzo Corsini Suarez'', di proprietà del Comune di Firenze che ne ospita gli archivi novecenteschi e venne catalogato tra le ''Opere generali di carattere storico e politico'' nella sottosezione FMa ST 90. Il ''Fondo Macrì'', che comprende anche tutta la corrispondenza.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Per dare il giusto rilievo a un personaggio che ha lasciato una traccia nella cultura della sua epoca, anche a livello internazioale, bisogna delineare il pensiero non conformista di una persona che univa alla libertà espressiva univa le capacità imprenditoriali e il coraggio di sperimentare e di innovare ed è sorprendente trovare un libero pensatore in un'epoca in cui di libertà ce n'era veramente poca.