Mia Martini: differenze tra le versioni

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'''Mia Martini''', vero nome [[elenco di pseudonimi#B|Domenica Bertè]] ([[Bagnara Calabra]], [[Reggio Calabria]], [[20 settembre]] [[1947]] - [[Cardano al Campo]], [[Varese]], [[12 maggio]] [[1995]]) è stata una [[cantante]] italiana.
 
E'È sorella della cantante [[Loredana Bertè]].
 
Esordisce negli [[anni sessanta1960|anni Sessanta]] con lo pseudonimo di ''Mimì Berté''.
 
I primi successi arrivano però nei primi [[anni settanta1970|anni Settanta]] quando canta ''Padre davvero'' e ''Gesù è mio fratello''.
 
Nel [[1972]] vince il [[Festivalbar]] con ''Piccolo uomo'' come pure l'anno seguente con ''Minuetto''. Del [[1975]] è invece ''Donna sola''.
 
Nel [[1977]] rappresenta l'Italia all'[[Eurofestival]] con ''Libera''.
 
Esordisce al [[Festival di Sanremo]] nel [[1982]] vincendo il primo [[Premio della Critica del Festival della canzone italiana "Mia Martini"|Premio della Critica]] (che dopo la sua morte verrà intuitolato proprio a lei) con ''E non finisce mica il cielo'' scritta da [[Ivano Fossati]].
 
Vincerà lo stesso premio anche nel [[1989]] con ''Almeno tu nell'universo'' scritta da [[Bruno Lauzi]] e nel [[1990]] con ''La nevicata del 1956'' di [[Franco Califano]].
 
Nel [[1992]] sembra ormai che possa vincere il [[Festival di Sanremo|Festival]] ma arriva seconda con ''Gli uomini non cambiano'' superata da [[Luca Barbarossa]]. Lo stesso anno partecipa di nuovo all'[[Eurofestival]] con ''Rapsodia'' classificandosi quarta.
 
L'ultima partecipazione a [[Festival di Sanremo|Sanremo]] risale al [[1993]] in coppia con la sorella [[Loredana Bertè]] con ''Stiamo come stiamo''. La sua canzone ''E la vita racconta'' non viene accettata al [[Festival di Sanremo|Festival]] successivo.
 
Tra le sue ultime canzoni si ricordano ''Viva l'amore'' e ''La canzone popolare''.