Minerva (autoblindo): differenze tra le versioni

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Le '''Minerva''', [[autoblindo]] di fabbricazione [[Belgio|belga]], erano veicoli civili armati con mitragliatrici leggere e corazze di appena 4mm. Erano usate durante la [[prima guerra mondiale]]. Il nome completo era ''Auto Mitrailleuse Minerva'', auto mitragliatrice Minerva, in [[lingua francese]], e si trattava di veicoli civili prodotti dalla ditta belga [[Minerva (auto)|Minerva]], corrazzati ed armati.
 
Le '''[[autoblindo]] Minerva''' di fabbricazione [[Belgio|belga]] (cingolati, a benzina) erano veicoli civili armati con mitragliatrici leggere e corazze di appena 4mm. Vennero usate durante la [[prima guerra mondiale]]. Esse contribuirono nondimeno a fermare le veloci avanzate dell'esercito tedesco (come nella [[battaglia di Liegi]]), le cui fanterie erano esposte a tale nuova e minacciosa arma, caratterizzata dall'elevata mobilità su terreno adatto e da una certa invulnerabilità alle armi leggere nemiche.
 
Dopo il [[1914]] non ebbero molte occasioni di farsi ancora valere, date le caratteristiche della [[guerra di trincea]].
 
 
==Storia e tecnica delle blindo Minerva==
 
Durante le prime avanzate dell'esercito tedesco in Belgio i difensori vennero presto travolti da consistenti formazioni di cavalleria numericamente superiori, e per tentare di riequilibrare la situazione prima che fosse troppo tardi si tentarono vie poco ortodosse per l'epoca: ovvero costituire unità corazzate.
 
Ma la cosa non era semplice. Infatti, se le autoblindo erano già una realtà in altri Paesi non lo erano ancora in Belgio, e pertanto questi mezzi, di cui si sentì la necessità, vennero ottenuti da 2 vetture da turismo MInerva, con piastre protettive fabbricate dalla Cockerill di Hoboken. Queste coprivano il motore e i fianchi, mentre la parte superiore e posteriore era a cielo aperto, e armata di mitragliatrice Hotchkiss da 8mm. La protezione che tali corazze assicuravano non era adatta a distanze inferiori a 300-400m. se l'arma da affrontare era il fucile standard tedesco Mauser 98. Ma nondimeno risultarono funzionali e in ogni caso non c'era modo di istallarne di più pesanti.
 
Dopo le prime 2, ne vennero realizzate altre, con corazze migliorate in estensione, e forse in spessore. Queste si fecero valere contro un nemico che procedeva in ordine sparso e dimostrarono, con azioni di ricognizione armata, supporto alla fanteria, contrasto a quella avversaria, cosa le autoblindo potessero fare, inaugurando concretamente l'epoca dei corazzati. Spesso una sola vettura con una mitragliatrice sparante all'impazzata, apparendo all'improvviso, poteva creare il caos anche contro un nemico ben disciplinato, se questo era in campo aperto, e tali occasioni si presentarono spesso durante l'estate del 1914.
 
Dopo che questa fase di guerra mobile ebbe fine verso l'ottobre, le blindo vennero portate via dalle prime linee oramai impraticabili, e tenute in seconda linea. Un piccolo reparto venne però inviato in Russia e lì combatterono con efficacia perchè le caratteristiche di tale fronte erano di maggiore fluidità e mobilità. Rientrati in patria, i reparti belgi ricevettero altre blindo, di nuova produzione e con torretta corazzata, ma ancora nel [[1933]] la polizia aveva alcune vetture del[[ 1914]] in servizio.
 
==Collegamenti esterni==