Ordine Commando: differenze tra le versioni

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L' '''Ordine commando''' ([[Lingua tedesca|tedesco]]: ''Kommandobefehl'') era un ordine segretissimo impartito da [[Adolf Hitler]] il [[18 ottobre]] [[1942]]: prevedeva che tutti i [[commando]]s scoperti in [[Europa]] oppure in [[Africa]], anche se in uniforme o se avessero tentato di arrendersi, fossero immediatamente uccisi. Ogni commando o piccolo gruppo di commando o unità simile, agente, o sabotatore non in uniforme, che cadesse in mani tedesche in qualunque forma diversa dal combattimento diretto (per opera della polizia nei territori occupati, ad esempio) doveva essere prontamente messo a disposizione del ''[[Sicherheitsdienst]]'' (il servizio di sicurezza [[nazismo|nazista]]).
 
L'ordine metteva in chiaro che la mancata osservanza di queste istruzioni doveva essere ritenuta un atto di negligenza punito dalla legge militare tedesca.<ref>{{en}} [http://www.ess.uwe.ac.uk/genocide/commando1.htm] USGPO Il testo dell'ordine</ref> Dopo la [[seconda guerra mondiale]] il [[processo di Norimberga]] stabilì che l' ''Ordine commando'' aveva costituito una lampante violazione del [[diritto bellico]], e pertanto gli ufficiali germanici che avevano dato corso alle illegittime esecuzioni in applicazione di tale ''ordine'' erano responsabili di [[crimini di guerra]].
 
== Note ==