Andrea De Maria: differenze tra le versioni

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Avvicinatosi da studente alla politica e alla vita civile partecipando ai movimenti per la scuola e la pace, a 16 anni inizia a frequentare, nel Pci di [[Enrico Berlinguer]], la Federazione giovanile di Bologna diventando, diciottenne, consigliereConsigliere di quartiere e dal 1989 al 1991, primo segretarioSegretario provinciale della Sinistra Giovanile dei DS.
 
Nel 1995, a 28 anni, viene eletto sindacoSindaco di [[Marzabotto]], comune simbolo, che rappresenta, in Italia e in Europa, la cultura dell’antifascismo. Un’esperienza che lo vede partecipe di eventi significativi come l’omaggio reso, nel 2002, a Monte Sole, dai presidenti dell’Italia e della Germania, Carlo Azeglio Ciampi e Johannes Rau, ai familiari delle vittime dell’eccidio nazi-fascista dell’autunno del 1944.
 
A Marzabotto conosce [[Giuseppe Dossetti]] e “sperimenta”, nel progetto del Parco di Monte Sole, di cui è stato presidentePresidente per cinque anni, i frutti che possono derivare dall’incontro fra la storia della sinistra e quella del cattolicesimo democratico impegnato in politica.
 
Acquisita e approfondita, come sindacoSindaco (dal 1995 al 2004) esperienza nell’amministrazione pubblica, successivamente è viceVice-presidente della [[Provincia di Bologna]] e componente della presidenza nazionale dell’Unione delle Province Italiane, con delega alla finanza locale.
 
Nel 2006 viene eletto segretarioSegretario dei Democratici di Sinistra della Federazione bolognese e collabora alla nascita del Partito Democratico di cui sarà eletto primo segretarioSegretario di Bologna, carica che ricopre fino al giugno 2010. Dal 2009 al 2010 è consigliereConsigliere comunale a Bologna.
 
È responsabile nazionale per il PD per le nuove forme dell’organizzazione e della comunicazione politica. È, inoltre, componente, a titolo totalmente volontario, del consiglio di amministrazione della Fondazione Gramsci dell’Emilia-Romagna e del consiglio di amministrazione della Fondazione Imbeni di cui è stato socio fondatore.