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Il '''Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione''' (prima '''Cnipa''' e poi '''DigitPA''') è stato
Ai sensi del d.lgs. 1 dicembre 2009, n. 177 "''Riorganizzazione del Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione, a norma dell'articolo 24 della legge 18 giugno 2009, n. 69''"<ref>pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 14 dicembre 2009, n. 290</ref> èha cambiato nome in Venne creato per sostituire in sostituzione dell'''[[Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione]]'' (AIPA), della quale conservava le attribuzioni.
Era un [[ente pubblico]] [[Italia|italiano]] che operava presso la [[Presidenza del Consiglio dei ministri]] per l'attuazione delle politiche del [[Dipartimento per la pubblica amministrazione e l'innovazione|ministro per l'innovazione e le tecnologie]], dotato di autonomia tecnica, funzionale, amministrativa, contabile e finanziaria e con indipendenza di giudizio.▼
Esso che operava presso la [[Presidenza del Consiglio dei ministri]] per l'attuazione delle politiche del [[Dipartimento per la pubblica amministrazione e l'innovazione|ministro per l'innovazione e le tecnologie]], dotato di autonomia tecnica, funzionale, amministrativa, contabile e finanziaria e con indipendenza di giudizio.].
Successivamente è stato fuso con l’[[Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione]] e il Dipartimento per la Digitalizzazione e Innovazione tecnologica della presidenza del Consiglio dal Decreto Sviluppo del [[Governo Monti]] nel 2012 per formare l'[[Agenzia per l'Italia digitale]]; parte delle funzioni sono state ereditate da [[Consip]].
Fu istituito dal [[Decreto legislativo]] [[30 giugno]] [[2003]], n. 196 art. 176 (''[[Codice della privacy|Codice per la protezione dei dati personali]]'') in sostituzione dell'''[[Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione]]'' (AIPA), della quale conservava le attribuzioni. Ad esso erano stati inoltre attribuiti dal decreto legislativo [[5 dicembre]] [[2003]], n. 343 i compiti, le funzioni e le attività esercitati dal [[Centro tecnico per la rete unitaria della pubblica amministrazione]] ([[RUPA]]), comprese le risorse finanziarie e strumentali, nonché quelle umane.▼
== Organizzazione ==
Secondo la norma, "il Centro è organo collegiale costituito dal presidente e da quattro membri, scelti tra persone dotate di alta e riconosciuta competenza e professionalità e di indiscussa moralità e indipendenza. Il presidente venica nominato con decreto del [[Presidente del Consiglio dei ministri]], previa deliberazione del [[Consiglio dei ministri]]. Entro quindici giorni dalla nomina del presidente, su proposta di quest'ultimo, il Presidente del Consiglio dei ministri nominava con proprio decreto, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, gli altri quattro membri".▼
Secondo la legge, in precedenza "i''l Centro è organo collegiale costituito dal presidente e da quattro membri, scelti tra persone dotate di alta e riconosciuta competenza e professionalità e di indiscussa moralità e indipendenza''".<br />
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==Compiti istituzionali==
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I suoi compiti istituzionali erano anch'essi definiti dalla legge:
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==Voci correlate==
*[[Archivio]]
*[[Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione]]▼
*[[Agenzia per l'Italia digitale]]
▲*[[Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione]]
*[[Centro tecnico per la rete unitaria della pubblica amministrazione]]
*[[DigitPA]]
==Collegamenti esterni==
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*[http://www.cert-spc.it CERT del Sistema Pubblico di Connettività (SPC) - Homepage]
{{Portale|diritto|informatica|
[[Categoria:Enti pubblici non economici]]
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