Dryocosmus kuriphilus: differenze tra le versioni
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Il '''cinipide del castagno''' o '''cinipide galligeno del castagno''' o '''vespa del castagno''' (''Dryocosmus kuriphilus'' <span style="font-variant: small-caps">[[Keizō Yasumatsu|Yasumatsu]], [[1951]]</span>) è un insetto dell'ordine degli [[Hymenoptera|imenotteri]] [[fitofago]] detto galligeno perché induce la comparsa di ingrossamenti tondeggianti detti [[Galla_(botanica)|galle]] su germogli e foglie delle piante colpite nei quali la sua larva compie il ciclo vitale. Particolarmente dannoso per il ''[[Castanea sativa|Castagno]]'' e specie affini per cui ne viene considerato l'insetto più nocivo a livello mondiale a causa del veloce deperimento delle piante che attacca.<ref>{{cita libro | cognome= | nome= | titolo=RAFL - Rapporto sullo Stato delle Foreste in Liguria | editore= | città= | anno=2008 |url=http://books.google.it/books?id=cgLMC2-5YiQC&pg}}</ref> Il cinipide attacca i germogli delle piante ospiti causando la formazione di galle, arrestandone la crescita vegetativa e provocando una riduzione della fruttificazione. Infestazioni gravi possono portare al deperimento della pianta.
== Distribuzione ==
Esso è originario della [[Cina]], introdotto in [[Giappone]] e in [[Corea]], solo in seguito negli [[USA]]. Ha fatto la sua comparsa in [[Europa]] nel 2002 con i primi avvistamenti in Italia nella provincia di [[Cuneo]]. Negli ultimi anni si è diffuso ulteriormente, interessando 15 delle 20 regioni italiane. Nel 2009 infatti ''Dryocosmus kuriphilus'' risulta assente solamente in Valle d'Aosta, Basilicata, Molise, Sicilia e Puglia. Inoltre è presente in Francia, Slovenia e Svizzera. La sua diffusione è stata molto rapida anche grazie all’assenza di limitatori naturali in grado di contenerne la diffusione.
== Ciclo biologico ==
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== Lotta biologica ==
Negli anni 70 viene scoperto in Cina l'imenottero parassitoide ''[[Torymus sinensis]]'' Kamijo interessante per la sua specifica capacità limitatrice. Le prime introduzioni del parassita furono effettuate in [[Giappone]] a partire dal 1982 dove si è insediato abbattendo la popolazione del cinipide in un arco di tempo di circa dieci anni.
Tale esperienza è valsa a finanziare un progetto della Regione Piemonte finalizzato all'introduzione del parassitoide nel territorio della regione. Dal 2003 si è iniziato dapprima uno studio in laboratorio degli esemplari adulti ottenuti da [[galle]] raccolte in Giappone, e poi negli anni successivi l'introduzione in pieno campo con effetti di un'impennata della parassitizzazione nel 2009.<ref>{{Cita news|lingua=|coautori = Ambra Quacchia, Chiara Ferracini, Davide Cuttini, Alberto Alma |url=http://www.tecpuntobio.it/Documenti/cinipide%20lotta%20biologica%20CRAB%20111227.pdf|titolo=La lotta biologica nel contenimento del cinipide orientale del castagno|pubblicazione=|data=|città=|pagina=|accesso=26 ottobre 2012|cid=}}</ref> Analoghe iniziative sono state intraprese dalle altre regioni investite del problema. == Note==
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