Protocollo di Corfù: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m migrazione automatica di 3 collegamenti interwiki a Wikidata, d:q3313588 |
m →Antefatto: ortografia |
||
Riga 19:
Durante la [[Prima guerra dei Balcani]], l'esercito greco aveva sconfitto le forze ottomane e si era spinto a nord nella regione dell'[[Epiro]], raggiungendo la linea da [[Himara]] sulla costa ionica del [[Lago Prespa]] nel febbraio del [[1913]]. Rimanendo pendente l'aggiudicazione finale delle [[Grandi Potenze]] circa i confini tra Grecia ed il nuovo stato di [[Albania]], la regione rimase sotto il controllo militare greco. Il [[17 dicembre]] [[1913]] il [[Protocollo di Firenze]] cedette la parte nord di quest'area che divenne nota come "[[Epiro del Nord]]" all'Albania. Questo portò a non pochi problemi con la popolazione locale di origine greca, la quale decise di dichiarare la propria indipendenza per assicurarsi il controllo della regione.<ref>{{Cita pubblicazione | cognome= Douglas |nome=Dakin | titolo=The Diplomacy of the Great Powers and the Balkan States, 1908–1914| format=| url=http://books.google.gr/books?ei=9644TZipJpGB5AbnsYCXCg&ct=result&id=oKQSAAAAIAAJ | anno = 1962 | mese = |rivista = Balkan Studies | volume = 3 | numero = | doi = | id = | lingua = | accesso=9 novembre 2010 |pagine= 372–374 | laysummary = | laysource = | laydate = | quote = | id=PMID |issn=}}</ref> Venne pertanto proclamata la [[Repubblica Autonoma dell'Epiro del Nord]] ad Argyrokastro ([[Gjirokastër]]) il 28 febbraio 1914, con [[Georgios Christakis-Zografos]], noto politico epirota di [[Lunxhëri]], quale suo presidente.<ref>Stickney, 1926: p. 42</ref>
Nel frattempo, l'esercito greco aveva
==Negoziati==
|