Ku-Fu? Dalla Sicilia con furore: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Pil56-bot (discussione | contributi)
m smistamento stub
Riga 52:
==Trama==
 
[[Franco Franchi]] è una sorta di emulo [[sicilia]]no di [[Bruce Lee]], che Don Vito, cinese espulso dal suo paese perchè contrabbandava riso da Palermo a Pechino, cerca di addestrare nell'arte del kung-fu, con esiti disastrosi. Don Vito riceve poi la notizia che il comune di [[Roma]] ha bandito un concorso per il posto di [[vigile urbano]], che richiede la vittoria in un combattimento di arti marziali. Su suggerimento del suo maestro, Franco parte per Roma, dove sarà addestrato nella palestra di un suo amico, il maestro Kon-chi-lai. Giunto in città, Franco viene ospitato nella locanda gestita da Kekkor Nuto, un oste dalla testata proibita, e qui il nostro si innamorerà ricambiato della figlia di Kekkor, Unci Vuncia, ma incontrerà anche gli scagnozzi della scuola di Lho-Kon-Tè, nemico di Kon-Chi-Lai che vuole far vincere il concorso al suo campione, Attila.
[[Franco Franchi]] è una sorta di emulo [[sicilia]]no di [[Bruce Lee]], che si reca a [[Roma]], su suggerimento del suo maestro, Don Vito, in cerca di lavoro. Lo attende un duro allenamento, al termine del quale potrà concorrere all'ambito posto di [[vigile urbano]].
Per sbaragliare l'avversario, Lho-Kon-Tè fa venire da Milano tre killer, Ki Kaka Mai, Tutti Li Tui e Va A Fan, che sconfiggono tutti gli uomini di Kon-Chi-Lai mentre Franco viene cacciato dal maestro perchè per paura non ha voluto affrontare i tre. L'umiliazione spinge allora Franco dapprima a volersi vendicare del trio, ma con scarsi risultati, e poi lo fa tornare da Kon-Chi-Lai perchè gli insegni qualche tecnica speciale, e il maestro gli insegnerà la Mano di Tramertino. Dopo un allenamento tragi-comico, Franco sembra aver finalmente appreso la tecnica perchè riesce con un colpo a far esplodere una casa (in realtà è stata opera di alcuni operai che dovevano demolirla), e quando la notizia arriva a Lho-Kon-Té questi dapprima cerca di corrompere Franco, senza riuscirci, e allora manda da lui il gestore di un negozio di articoli sportivi, il cavalier Strozzi, con cui Franco ha un enorme debito. Franco non può ancora pagare, quindi Strozzi gli morde proprio la mano che Franco adopera per la sua tecnica speciale, rendendola inutilizzabile. Quando arriva il giorno del torneo, Attila vince tutti gli allievi di Kon-Chi-Lai ma per fortuna, grazie ai consigli di Unci (che gli presta la parrucca in acciaio del padre Kekkor), Franco riesce, a furia di testate, a sconfiggere il nemico vincendo la gara. Lho-Kon-Tè però medita vendetta e manda i suoi tre killer a vendicarsi di Franco, tuttavia stavolta sarà lui a vincere loro. Dopo aver sventato l'ultima minaccia, ovvero il matrimonio con la bruttissima figlia di Don Vito, che sceglie invece Kekkor, Franco può finalmente sposarsi con Unci e diventare vigile urbano.
 
== Note ==