What'd I Say: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 68:
''What'd I Say'' non ebbe subito un grande effetto negli Stati Uniti, mentre era molto popolare in Europa. [[Paul McCartney]] ne rimase colpito a tal punto che capì di volere iniziare a lavorare nel campo musicale,<ref>{{Cita|Lydon|pp. 164–165}}.</ref> mentre [[George Harrison]] la conobbe durante una festa in cui venne riprodotta per otto ore di fila.<ref name="evans111"/> Durante la loro permanenza ad [[Amburgo]], i [[The Beatles|Beatles]] la suonarono a ogni concerto con tanto di botta e risposta con il pubblico, ottenendo un grande successo. La sua apertura di piano elettrico era per [[John Lennon]] una novità e tentò di ripeterla con la chitarra. Tempo dopo lo stesso Lennon attribuì a quell'[[intro]] la nascita delle canzoni caratterizzate da [[riff]] di chitarra.<ref name="evans112">{{Cita|Evans|p. 112}}.</ref>
Quando [[Mick Jagger]] cantò per la prima volta con la band che sarebbe poi diventata i [[The Rolling Stones|Rolling Stones]], si esibì in un duetto di ''What'd I Say''. [[Eric Burdon]] dei [[The Animals]], [[Steve Winwood]] del [[The Spencer Davis Group]], [[Brian Wilson]] dei [[The Beach Boys|Beach Boys]] e [[Van Morrison]] la considerano fondamentale e la inclusero nei loro spettacoli.<ref>{{Cita|Evans|pp. 112–113}}.</ref><ref>{{cita web|cognome=Morrison|nome=Van|titolo=
Lo storico musicale Robert Stephens e il chitarrista [[Lenny Kaye]] attribuiscono a ''What'd I Say'' la nascita della musica [[soul]], risultato dell'unione di gospel e [[blues]]; il nuovo genere si sarebbe sviluppato successivamente con artisti come [[James Brown]] e [[Aretha Franklin]].<ref name="stephens"/><ref>{{Cita|Ertegün|p. 125}}.</ref>
Alla fine degli [[anni 1950|anni cinquanta]] il [[rock and roll]] stava vivendo un periodo difficile a causa di una serie di scandali e tragedie con i principali esponenti del genere come protagonisti, oltre all'assenza dalle scene di [[Elvis Presley]] perché in [[servizio militare]]: [[Buddy Holly]] perse la vita in un tragico incidente aereo nel [[1959]], seguito da quello in auto, altrettanto fatale, di [[Eddie Cochran]] nel [[1960]]; [[Chuck Berry]] era in carcere per atti sessuali con una minorenne<ref>{{Cita web|cognome=Weiner|nome=Eric|titolo=''The Long, Colorful History of the Mann Act''|data=11-03-2008|editore=npr.org|url=http://www.npr.org/templates/story/story.php?storyId=88104308|accesso=21-
[[Immagine:Paul, George & John.png|thumb|left|200px|I [[The Beatles|Beatles]] sono tra gli artisti che più rimasero influenzati dal pezzo.]]
''What'd I Say'' è stata oggetto di [[cover]] da parte di molti artisti di diversi stili musicali. Elvis Presley la usò per una lunga scena di ballo nel film del 1964 ''[[Viva Las Vegas (film)|Viva Las Vegas]]'' e la pubblicò come singolo con il [[Viva Las Vegas (brano musicale)|brano omonimo]] sul [[lato B]]. [[Cliff Richard]], [[Eric Clapton]] con [[John Mayall & the Bluesbreakers]], [[The Big Three]], [[Eddie Cochran]], [[Bobby Darin]], [[Nancy Sinatra]], [[Sammy Davis Jr.]] e [[Johnny Cash]] ne fecero tutti una loro rivisitazione.<ref>{{Cita|Evans|p. 113}}.</ref> Jerry Lee Lewis ebbe molto successo con la sua interpretazione del 1961, che rimase otto settimane in classifica.<ref>{{en}} {{cita libro|cognome=Whitburn|nome=Joel|titolo=Joel Whitburn's top pop singles 1955–2002|anno=2003|editore=Record Research|id=ISBN 0-89820-155-1}}.</ref> Ray Charles notò che molte delle stazioni radio che fino ad allora non avevano mai trasmesso la sua canzone iniziarono a farlo dopo la pubblicazione di cover da parte di artisti bianchi, suscitandogli qualche perplessità («come se il sesso bianco fosse più pulito di quello nero»), anche se successivamente iniziarono a mettere in onda anche la versione originale.<ref name="charles191"/>
[[Immagine:Jamie Foxx Navy.jpg|thumb|right|200px|Nel film ''[[Ray]]'' con [[Jamie Foxx]] (nella foto) è raccontata anche la genesi di ''What'd I Say''.]]
Charles scelse di suonare ''What'd I Say'' per chiudere ogni suo concerto.<ref name="jackson"/> Nel 2000 comparve al 43º posto della classifica ''100 Greatest Songs in Rock and Roll'' e al 96º della ''100 Greatest Dance Songs'' (nella quale risulta la meno recente), entrambe a cura di [[VH1]].<ref>{{Cita news|lingua=en|titolo=''Stones' Satisfaction Top Rock Anthem''|pubblicazione=The Ottawa Citizen|giorno=8|mese=gennaio|anno=2000|pagina=E.11}}</ref><ref>{{cita web|titolo=VH1 Counts Down the '100 Greatest Dance Songs' in Five-Hour, Five-Night Special, Premiering October 9-13 at 10:00 P.M. (ET/PT)|url=http://www.prnewswire.com/news-releases/vh1-counts-down-the-100-greatest-dance-songs-in-five-hour-five-night-special-premiering-october-9-13-at-1000-pm-etpt-74754057.html|editore=PR Newswire|data=3 ottobre 2000|accesso=
In una scena del [[film biografico]] ''[[Ray]]'' viene rappresentata l'improvvisazione che diede alla luce il pezzo, con [[Jamie Foxx]] nei panni di Ray Charles (interpretazione che gli valse un [[Oscar al miglior attore|oscar come miglior attore protagonista]] nel 2005).<ref>{{Cita news|lingua=en|autore= Patrick Goldstein|url=http://articles.latimes.com/2004/nov/03/entertainment/et-ray3|titolo=''The Soul of 'Ray'; Capturing the spirit, if not Each Event, of the Late Musical Legend's Amazing Life''|pubblicazione=[[Los Angeles Times]]|giorno=3|mese=novembre|anno=2004|pagina=E.1|accesso=
== Tracce ==
|