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== FRANZ HALLER ==
Franz Haller nasce a Parcines (BZ) il 30 maggio 1959. Dopo la nascita, la sua famiglia si trasferisce a Lagundo, alle porte di Merano.
 
A quattordici anni decide di frequentare un corso di ginnastica attrezzistica e parte per la ricerca di un centro sportivo adatto a Merano. Entra allo Sporting Center, ma trova al posto dell’attrezzistica il Karate e ne rimane affascinato.
Franz Haller nasce a [[Parcines]] (BZ) il [[30 maggio]] [[1959]]. Dopo la nascita, la sua famiglia si trasferisce a [[Lagundo]], alle porte di [[Merano]].
 
== Interesse per le arti marziali ==
 
A quattordici anni decide di frequentare un corso di ginnastica attrezzistica e parte per la ricerca di un centro sportivo adatto a Merano. Entra allo [[Sporting Center]], ma trova al posto dell’attrezzistica il [[Karate]] e ne rimane affascinato.
 
Da questo momento inizia la storia di quest’atleta poliedrico, che per più di vent’anni ha contribuito a scrivere la storia italiana degli sport da combattimento sul ring.
Dopo alcuni anni di Karate, decide di provare il [[Full Contact]], ovvero la [[Kickboxing Americana. Nel 1979 prende parte, con la nazionale italiana, ai Mondiali Dilettanti WAKO a Tampa in Florida, dove vince la finale, battendo ai punti l’allora favorito Harald Roth di Miami, nei pesi medioleggeri (fino ai 74,00 kg)]].
Nel novembre 1981, a Milano, combatte contro lo svizzero Alfred Tommei, per il primo titolo mondiale WAKO PRO di Full Contact, battendolo ai punti.
Erano i tempi in cui in Europa si cercava di prendere piede con il professionismo. I confini tra dilettanti e professionisti non erano ancora netti. Il mondiale contro Tommei si svolse sulla lunghezza delle sei riprese, mentre negli Stati Uniti si combatteva già sulla lunghezza delle dodici riprese. Nel vecchio continente, la WAKO PRO impiegò alcuni anni per mettersi alla pari con gli USA.
Nell’ottobre del 1982, Haller incontra a Bolzano il texano Ray McCallum e difende il suo titolo di Full Contact, versione WAKO PRO, per la prima volta, vincendo anche questa volta ai punti dopo sei riprese.
La successiva difesa vittoriosa del titolo avviene nell’aprile 1983 ad Innsbruck (A), contro il tedesco Alexander Zöttl.
 
== Incontri e successi: il primo titolo mondiale ==
Arriviamo ad un primo adeguamento dei regolamenti della WAKO PRO: dalle attuali sei riprese si passa nel 1984 alle otto riprese per la disputa di un titolo mondiale.
 
Nel [[1979]] prende parte, con la nazionale italiana, ai Mondiali Dilettanti [[WAKO]] a [[Tampa]] in [[Florida]], dove vince la finale, battendo ai punti l’allora favorito [[Harald Roth]] di [[Miami]], nei [[pesi medioleggeri]] (fino ai 74,00 kg).
Nel marzo del 1984, Franz Haller sceglie di difendere il suo titolo mondiale di Full Contact, nella categoria dei pesi medi, a Bolzano, contro il quotatissimo francese Youssef Zenaf. Ma questa volta Haller perde il titolo ai punti. Sei mesi dopo, Haller tenta di riprendersi il titolo detenuto da Zenaf, andando a Parigi, ma fallisce una seconda volta. Haller decide di cambiare strategia e tattica: le differenze tecniche erano evidenti. Rimanere in Alto Adige non avrebbe giovato alla carriera. Tenacia, volontà e affondo non bastavano, serviva migliorare ed aumentare il bagaglio tecnico.
Decide di andare negli Stati Uniti per un lungo periodo.
Nel 1985 arriva a Los Angeles e viene accolto nel Gym di Benny “the Jet” Urquidez. Vi rimane lavorando ed allenandosi per sei mesi, facendo da sparring partner a Peter “Sugarfoot” Cunningham
Al termine di questi primi sei mesi, rientra per un periodo in Europa, fermandosi a Vienna, dove vive e combatte per un anno circa. Successivamente, ritorna negli States, approdando questa volta a Miami in Florida, nel Gym dei fratelli John e Jim Graden a St. Petersburg. Quì si allena duramente, faccendo da sparring partner a Jim Graden. Ebbe anche la grande fortuna ed opportunità di allenarsi con Joe Lewis.
Verso la fine del 1987 Haller rientra definitivamente in Italia, ritirandosi per un paio d’anni nell’Alta Val Anaunia, precisamente al Passo della Mendola.
 
Nel novembre [[1981]], a [[Milano]], combatte contro lo svizzero [[Alfred Tommei]], per il primo titolo mondiale WAKO PRO di Full Contact, battendolo ai punti.
Questo periodo “meditativo” servì a tamponare la grande delusione subita da Haller nel 1985, quando bruciò la sua unica palestra a Merano.
 
Erano i tempi in cui in [[Europa]] si cercava di prendere piede con il professionismo. I confini tra dilettanti e professionisti non erano ancora netti. Il mondiale contro Tommei si svolse sulla lunghezza delle sei riprese, mentre negli Stati Uniti si combatteva già sulla lunghezza delle dodici riprese.
 
Nel vecchio continente, la WAKO PRO impiegò alcuni anni per mettersi alla pari con gli USA.
 
Nell’ottobre del 1982, Haller incontra a Bolzano il texano [[Ray McCallum]] e difende il suo titolo di Full Contact, versione WAKO PRO, per la prima volta, vincendo anche questa volta ai punti dopo sei riprese.
 
La successiva difesa vittoriosa del titolo avviene nell’aprile [[1983]] ad [[Innsbruck]] (A), contro il tedesco [[Alexander Zöttl]].
 
Arriviamo ad un primo adeguamento dei regolamenti della WAKO PRO: dalle attuali sei riprese si passa nel [[1984]] alle otto riprese per la disputa di un titolo mondiale.
 
== Perdita del titolo e ritiro negli Stati Uniti ==
 
Nel marzo del 1984, Franz Haller sceglie di difendere il suo titolo mondiale di Full Contact, nella categoria dei pesi medi, a [[Bolzano]], contro il quotatissimo francese [[Youssef Zenaf]]. Questa volta Haller perde il titolo ai punti. Sei mesi dopo, Haller tenta di riprendersi il titolo detenuto da Zenaf, andando a [[Parigi]], ma fallisce una seconda volta.
 
Haller decide di cambiare strategia e tattica: le differenze tecniche erano evidenti. Rimanere in [[Alto Adige]] non avrebbe giovato alla sua carriera. Tenacia, volontà e affondo non bastavano, serviva migliorare ed aumentare il bagaglio tecnico.
 
Decide di andare negli [[Stati Uniti]] per un lungo periodo.
 
Nel [[1985]] arriva a [[Los Angeles]] e viene accolto nel [[Gym]] di [[Benny “the Jet” Urquidez]]. Vi rimane lavorando ed allenandosi per sei mesi, facendo da [[sparring partner]] a [[Peter “Sugarfoot” Cunningham]].
 
Al termine di questi primi sei mesi, rientra per un periodo in Europa, fermandosi a [[Vienna]], dove vive e combatte per un anno circa.
 
Successivamente, ritorna negli States, approdando questa volta a Miami in Florida, nel Gym dei fratelli [[John e Jim Graden]] a [[St. Petersburg]].
 
Quì si allena duramente, faccendo da sparring partner a [[Jim Graden]]. Ebbe anche la grande fortuna ed opportunità di allenarsi con [[Joe Lewis]].
 
== Ritorno in Italia e riconquista del titolo ==
 
Verso la fine del [[1987]] Haller rientra definitivamente in Italia, ritirandosi per un paio d’anni nell’Alta [[Val Anaunia]], precisamente al [[Passo della Mendola]].
 
Questo periodo “meditativo” servì a tamponare la grande delusione subita da Haller nel 1985, quando bruciò la sua unica palestra a [[Merano]].
 
In tutto questo periodo, che va dalle sconfitte del 1984 al periodo statunitense e viennese del 1985/87, fino agli anni trascorsi al Passo della Mendola (1987/1991), Haller non smette mai di combattere ovunque venisse richiesto ed in qualsiasi Paese del Mondo.
 
Durante il periodo di ritiro in montagna, Franz Haller inizia a frequentare i maestri e pugili Arturo De Prezzo ed Antonio Antino a Bolzano. Con loro all’angolo, regalerà grandi incontri ed altrettanto grandi risultati, a tutti gli appassionati.
Durante il periodo di ritiro in montagna, Franz Haller inizia a frequentare i maestri e pugili [[Arturo De Prezzo]] ed [[Antonio Antino]] a Bolzano. Con loro all’angolo, regalerà grandi incontri ed altrettanto grandi risultati, a tutti gli appassionati.
Nel gennaio [[1993]], a Bolzano, rivince il titolo mondiale di Full Contact battendo ai punti il turco naturalizzato olandese[[ Bayram Colak]] ([[Chakuriki]] NL).
 
Nel maggio 1993, combatte per il primo mondiale pro di KICKBOXING (Boxe Giapponese) a Vicenza contro il francese Frank Verhoeve, vincendo ai punti e nel novembre 1993, a Palermo, contro il naturalizzato belga Yldrim Suat.
== Nuove strade: la Kickboxing, la K-3 e la Thai-boxe==
A cavallo tra il 1993 ed il 1994 Haller passa dalla categorie pesi medi a quella dei supermedi. Nel giugno 1994 perde il primo mondiale di Kickboxing nella nuova categoria di peso, a Leoben, in Austria, contro il forte tedesco Frank Scheuermann.
 
Gli viene concessa la rivincita, la quale si svolge a Bolzano, nel dicembre dello stesso anno, con la strepi- tosa vittoria ai punti di Haller su Frank Scheuermann, deten-tore del titolo.
Nel maggio 1993, combatte per il primo mondiale pro di [[Kickboxing]] a [[Vicenza]] contro il francese [[Frank Verhoeve]], vincendo ai punti e nel novembre 1993, a [[Palermo]], contro il naturalizzato belga [[Yldrim Suat]].
A partire dal 1995 ed in seguito all’entusiasmante esperienza nipponica, nel luglio a Nagoya, dove Haller per la prima volta combatte in un torneo K-3, uscendo nel primo turno, sconfitto da Orlando Wiet, decide di specializzarsi nella Boxe Thailandese.
 
Nel marzo del 1996, dopo mesi di dura preparazione a Roma, seguito dal maestro Marco De Cesaris, Haller incontra in Sardegna, il quotatissimo thailandese Lakchart, vincendo il suo primo titolo mondiale pro di Thaiboxing.
A cavallo tra il 1993 ed il 1994 Haller passa dalla categorie pesi medi a quella dei supermedi. Nel giugno [[1994]] perde il primo mondiale di Kickboxing nella nuova categoria di peso, a [[Leoben]], in Austria, contro il forte tedesco [[Frank Scheuermann]].
Nei mesi che seguono Haller intensifica la sua preparazione atletica, passando dalla categoria pesi mediomassimi a quella dei massimi-leggeri. In vista c’è la sfida contro l’olandese Andrè Mannaart, che si disputerà a Milano, nell’aprile 1997. Quest’incontro vede Haller perdere per KOT alla terza ripresa.
 
Il forte atleta olandese concederà a Haller la rivincita, la quale si svolge a Bolzano nel dicembre di quello stesso anno. In palio il titolo mondiale di Thaiboxing, che Haller riesce a strappare a Mannaart, battendolo ai punti.
Gli viene concessa la rivincita, che si svolge a Bolzano, nel dicembre dello stesso anno, con la strepitosa vittoria ai punti di Haller su Frank Scheuermann, detentore del titolo.
Oltre ad un paio d’incontri di prestigio, Haller disputa a Bolzano, nel novembre del 1998, il mondiale di Kickboxing contro il brasiliano Jorge Ruiz, battendolo per KO alla terza ripresa.
 
Nel novembre del 1999 Haller tenta di conquistare il titolo di Kickboxing – nei pesi massimi – salendo sul ring di Bassano del Grappa (VI) contro il coloured inglese Mark Russell (v. foto a sn.), perdendo sia l’incontro che la possibilità di inserirsi tra i pesi massimi.
A partire dal 1995 ed in seguito all’entusiasmante esperienza nipponica, nel luglio a [[Nagoya]], dove Haller per la prima volta combatte in un torneo [[K-3]], uscendo nel primo turno, sconfitto da [[Orlando Wiet]], decide di specializzarsi nella [[Thai-Boxe]].
Nel maggio 2000 Haller partecipa a Bologna al K-1 Grand Prix.
 
Arriva in semi finale, dove incontra il croato Sinisa Andrijasevic. Il match finisce in parità e viene disputata un’ulteriore ripresa, al termine della quale vince Andrijasevic, passando in finale.
Nel marzo del 1996, dopo mesi di dura preparazione a Roma, seguito dal maestro [[Marco De Cesaris]], Haller incontra in [[Sardegna]], il quotatissimo thailandese [[Lakchart]], vincendo il suo primo titolo mondiale pro di Thai-boxe.
Nell’aprile 2001 Haller partecipa all’OKTAGON K-1, a Milano, supera le qualificazioni ed arriva in semi finale, dove perde contro il bielorusso Sergej Gur.
 
Maggio 2001: Haller chiude la sua lunga carriera, salendo per l’ultima volta sul ring di Bolzano, vincendo il mondiale contro l’americano coloured Travis Johnson, per KOT alla settima ripresa.
Nei mesi che seguono Haller intensifica la sua preparazione atletica, passando dalla categoria pesi mediomassimi a quella dei massimi-leggeri. In vista c’è la sfida contro l’olandese [[Andrè Mannaart]], che si disputerà a [[Milano]], nell’aprile [[1997]].
 
Quest’incontro vede Haller perdere per [[KOT]] alla terza ripresa.
 
Il forte atleta olandese concederà a Haller la rivincita, la quale si svolge a Bolzano nel dicembre di quello stesso anno.
 
In palio il titolo mondiale di Thai-boxe, che Haller riesce a strappare a Mannaart, battendolo ai punti.
 
== Nuovi ritorni e strade antiche: la Kickboxing, la K-1 e l'oktagon==
 
Oltre ad un paio d’incontri di prestigio, Haller disputa a Bolzano, nel novembre del 1998, il mondiale di Kickboxing contro il brasiliano [[Jorge Ruiz]], battendolo per KO alla terza ripresa.
 
Nel novembre del 1999 Haller tenta di conquistare il titolo di Kickboxing – nei pesi massimi – salendo sul ring di [[Bassano del Grappa]] (VI) contro il coloured inglese [[Mark Russell]] (v. foto a sn.), perdendo sia l’incontro che la possibilità di inserirsi tra i pesi massimi.
 
Nel maggio [[2000]] Haller partecipa a Bologna al [[K-1 Grand Prix]].
 
Arriva in semi finale, dove incontra il croato [[Sinisa Andrijasevic]].
 
Il match finisce in parità e viene disputata un’ulteriore ripresa, al termine della quale vince Andrijasevic, passando in finale.
 
Nell’aprile 2001 Haller partecipa all’[[OKTAGON K-1]], a Milano, supera le qualificazioni ed arriva in semi finale, dove perde contro il bielorusso [[Sergej Gur]].
 
== 2001 Fine della carriera ==
 
Maggio 2001: Haller chiude la sua lunga carriera, salendo per l’ultima volta sul ring di Bolzano, vincendo il mondiale contro l’americano coloured [[Travis Johnson]], per KOT alla settima ripresa.
 
Haller, non più “fighter”“[[fighter]]” bensì [[promoter]] ed allenatore. Dal 2001 ha organizzanto otto edizioni di “Kickboxing“[[Kickboxing Event”Event]]”. Al Palasport di Bolzano, palestra n. 8, tiene quotidianamente corsi di Kick- e Thaiboxing per tutti/e.
 
[[Categoria:Sportivi|Haller, Franz]]