Testimoni di Geova: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Annullata la modifica 58525070 di 93.58.195.87 (discussione)
Riga 235:
I testimoni di Geova possono essere soggetti a provvedimenti disciplinari: possono essere ammoniti come "disordinati" o "segnati" oppure possono essere disassociati, ovverosia espulsi, come "trasgressori". Possono inoltre liberamente dissociarsi dalla congregazione. Il segnato è ancora considerato un testimone di Geova, a differenza del disassociato e del dissociato, che comunque, stante una certa condotta e cammino spirituale, possono essere riammessi.
 
La disassociazione è un provvedimento disciplinare con il quale il "corpo degli anziani",a loro insindacabile giudizio, qualora rilevi gravi mancanze di natura morale o errori dottrinati e qualora constati la mancanza di un reale pentimento, espelle un testimone dalla congregazione. Tale organo ha infatti la responsabilità di correggere chi segua una condotta o dottrina errata: può intervenire dando consigli in privato, oppure, se la condotta viene considerata un pericolo spirituale per il resto della congregazione, mediante un discorso rivolto alla comunità locale e basato sulle Scritture nel quale, senza far nomi, indicano ciò che essi ritengono ragioni bibliche per evitare un tale comportamento e, solo come extrema ratio, può procedere con la disassociazione.
 
Seguendo la loro interpretazione del passo biblico di Giovanni II, versetti 8, 9 e 10, i testimoni non intrattengono rapporti sociali con i dissociati ed i disassociati salvo si tratti di familiari stretti,<ref>per quanto concerne i rapporti familiari, si ricorda che il marito deve trattare la moglie nello stesso modo in cui Gesù trattò i discepoli. “Mariti, continuate ad amare le vostre mogli, come anche il Cristo amò la congregazione e si consegnò per essa... In questo modo i mariti devono amare le loro mogli come i propri corpi. Chi ama sua moglie ama se stesso, poiché nessun uomo odiò mai la propria carne, ma la nutre e ne ha tenera cura, come anche il Cristo fa con la congregazione”. — Efesini 5:23, 25-29.</ref>, con i quali vengono interrotti solamente i rapporti spirituali<ref>[[Sbattezzo#Testimoni di Geova|Sbattezzo Testimoni di Geova]]</ref>: a costoro non rivolgono il saluto né tantomeno possono mangiarvi insieme. Se il familiare non è convivente ma esistono obblighi familiari (es. figli o genitori anziani) i rapporti sociali con l'espulso sono mantenuti, ma si cerca di limitarli al minimo indispensabile. Nel caso di familiare non prossimo o di persona non legata da vincoli familiari, si interrompono tutti i rapporti sociali non indispensabili.<ref>La Torre di Guardia 1º Gennaio 1982 pag. 29-31.</ref>. I disassociati possono, comunque, frequentare le adunanze nella [[Sala del Regno dei Testimoni di Geova|Sala del Regno]] e contattare gli anziani per ricevere aiuto e poter analizzare la loro posizione. Una volta all'anno inoltre gli anziani della congregazione visitano i disassociati per incoraggiarli a ravvedersi e confermare loro la possibilità di ritornare all'interno della Congregazione come membri a tutti gli effetti<ref>Torre di Guardia 1/11/96 pag. 16</ref>. Secondo statistiche, un certo numero di espulsi è stato riammesso nella congregazione dopo aver cambiato la propria condotta e aver dato chiari e inequivocabili segni di pentimento<ref>Torre di Guardia 1/10/98 pag. 18 par. 20</ref>.