Guglielmo Pepe: differenze tra le versioni

Versione delle 11:57, 9 nov 2006

Versione delle 16:36, 14 dic 2006

Riga 3:

|Nome = Guglielmo

|Cognome = Pepe

|PostCognome =

|Sesso = M

|LuogoNascita = Squillace

|LuogoNascitaLink =

|GiornoMeseNascita = 13 febbraio

|AnnoNascita = 1783

|LuogoMorte = Torino

|LuogoMorteLink =

|GiornoMeseMorte = 8 agosto

|AnnoMorte = 1885

|PreAttività =

|Attività = patriota

|Attività2 =generale

|Attività3 =

|AttivitàAltre =

|Nazionalità = italiano

e un|PostNazionalità generale=<nowiki> dell</nowiki>nell'esercito del [[Regno delle Due Sicilie]], sposato con Marianna Coventry ([[Scozia]] - 1864 [[Taranto]]) e fratello di [[Florestano Pepe]].

|PostNazionalità =

|Immagine =

|Didascalia =

}}

e un generale dell'esercito del [[Regno delle Due Sicilie]], sposato con Marianna Coventry ([[Scozia]] - 1864 [[Taranto]]) e fratello di [[Florestano Pepe]].

==Biografia==

Entrato nell'[[esercito]] in giovane età, nel [[1799]] accorse a [[Napoli]] a difesa della [[Repubblica Partenopea]]. Subendo la sconfitta contro le truppe [[Borboni|borboniche]] del [[Fabrizio Ruffo|cardinal Ruffo]], venne catturato ed esiliato in [[Francia]] dove entrò nell'esercito di [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]] distinguendosi in molte battaglie, sia al servizio di [[Giuseppe Bonaparte]], re di Napoli, che di [[Gioacchino Murat]]. Prese parte alla rivoluzione napoletana del [[1820]], poi comandò il corpo spedito da [[Ferdinando II delle Due Sicilie|Ferdinando II]] contro gli [[Impero austriaco|austriaci]] nel [[1848]], impegnandosi nella difesa di [[Venezia]] affidatagli da [[Daniele Manin]] nel 1848 e [[1849]]. Nuovamente sconfitto ed esiliato emigrò a [[Parigi]] quindi rientrò in [[Italia]] passando i suoi ultimi giorni a Torino. Fu una delle piú nobili figure del [[risorgimento]] italiano, celebre anche perché non solo si impegnò nei movimenti repubblicani, ma anche scrisse numerosi libri per raccontare gli eventi ed esortare ad una "lotta partigiana" per l'Italia. Fu seppellito nella chiesa di S.Giorgio in Larino, ma nel [[1903]] il canonico Bellaroba ne disperse le ceneri.

Riga 35 ⟶ 25:

*"Casi d'Italia negli anni 1847, 48 e 49 : continuazione delle memorie del generale Guglielmo Pepe" - [[Genova]], [[1851]]; publicata in versione preliminare a Torino nel [[1850]].

[[Categoria:Biografie|Pepe, Guglielmo]]

[[Categoria:Militari italiani|Pepe, Guglielmo]]

[[Categoria:Figure risorgimentali|Pepe, Guglielmo]]