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In [[lingua spagnola|spagnolo]] e [[lingua portoghese|portoghese]] ''negro'' significa semplicemente ''nero'', come ''negre'' in [[lingua catalana|catalano]] o [[lingua occitana|occitano]], e viene usato comunemente per riferirsi agli africani e ad altri gruppi etnici di pelle scura. In epoca [[storia del colonialismo in Africa|coloniale]], e in particolare in seguito alla [[tratta degli schiavi africani|tratta degli schiavi]], la parola spagnola ''negro'' entrò nell'uso anche in [[lingua inglese|inglese]].
 
Come in italiano, anche in [[lingua inglese|inglese]] il termine ''negro'' erano in origine inteso in senso neutro, lo si ritrova, infatti, tra l'altro, nel romanzo [[abolizionismo|abolizionista]] ''[[La capanna dello zio Tom]]'' e nelle opere di uno scrittore progressista come [[Mark Twain]] per riferirsi agli schiavi o ex schiavi africani negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. L'uso del termine ''negro'' era talmente radicato ancora negli [[anni 1960|anni sessanta]] che anche personaggi come [[Malcolm X]] o [[Martin Luther King]] lo usavano correntemente nei loro comizi pubblici in difesa dei [[diritti civili]] dei neri afroamericani.<!--ref>Martin UnaLuter citazioneKing, senza''[http://www.archives.gov/press/exhibits/dream-speech.pdf fontiI nonhave èa unadream]'', fonte e il testo non mi pare aggiunga nullaArchives. Non dovrebbe essere difficile trovari riferimenti in rete al testo dei discorsi e linkarli come fonte--gov</ref>
 
Anche la variante ''nigger'' era usata frequentemente in senso neutro anche in letteratura, pur essendo percepita come più volgare; per esempio, Twain usava il termine ''negro'' nelle opere di saggistica come ''[[Following the Equator]]'', e ricorreva invece a ''nigger'' quando rappresentava lo slang della gente di campagna della valle del [[Mississippi]]; nessuna delle due forme, però, appare nelle sue opere come intrinsecamente discriminatoria. Una diversa sensibilità iniziò a manifestarsi nella prima metà del [[XX secolo]]. Due celebri casi letterari che provano questo cambiamento linguistico sono quelli del romanzo di [[Joseph Conrad]] ''[[Il negro del ''Narciso'']]'' (''The Nigger of the Narcissus'', [[1897]]), che inizialmente fu pubblicato con un altro titolo su insistenza della casa editrice, e il [[romanzo giallo|giallo]] di [[Agatha Christie]] ''[[Dieci piccoli indiani]]'' ([[1939]]), il cui titolo originale ''Ten Little Niggers'' fu modificato, per motivi analoghi, in ''And Then There Were None'' o ''Ten Little Indians''.<ref>[http://uk.agathachristie.com/site/find_a_story/stories/And_Then_There_Were_None.php]</ref>.