Anti-pattern: differenze tra le versioni

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In [[informatica]], gli '''anti-pattern''' (o antipattern) sono dei ''[[design pattern]]'' usati durante il processo di sviluppo del software, che pur essendo lecitamente utilizzabili, si rivelano successivamente inadatti o controproduttivi nella pratica.
Il termine fu coniato nel 1995 da Andrew Koenig, ispirato dal libro ''[[Design Patterns|Design Patterns: Elementi per il riuso di software ad oggetti]]'' scritto dalla [[Gang of four|Gang of Four]] (la banda dei quattro), i quali svilupparono il concetto di patternspattern nel campo del software.
 
Secondo l'autore, devono presentarsi almeno due elementi chiave per poter distinguere un anti-pattern da un semplice errore logico o cattiva pratica:
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* Esiste una soluzione alternativa che è chiaramente documentata, collaudata nella pratica e ripetibile.
 
Molti anti-patternspattern sono poco più che errori, problemi irrisolvibili o cattive pratiche da evitare quando possibile. A volte chiamati "pitfalls" (tranelli) o ''dark patternspattern'' (patternspattern oscuri), si riferiscono a classi di soluzioni di problemi reinventate in modo sbagliato.
 
Per descrivere in modo formale errori che tendono a ripetersi, si può individuare la forza con la quale questi si ripeteno, e imparare come altre persone hanno rimediato a questi cattivi patternspattern.
 
== Gli anti-pattern più comuni ==