Anonima Castelli: differenze tra le versioni
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Castelli SpA è una storica azienda italiana operante nel settore dell’arredamento per l'ufficio e la collettività. Nata a Bologna come piccola bottega artigianale nel corso della sua storia ha ricevuto numerosi premi (tra cui tre Compassi d'Oro) ed è riconosciuta a livello internazionale tra i simboli del [[Made in Italy]] nel campo del [[disegno industriale]].
Fra i nomi dei designer che con le loro collaborazioni hanno contribuito all'affermazione del marchio Castelli si trovano [[Richard Sapper]], Charles Pollock, [[Ferdinand Alexander Porsche]], [[Rodolfo Bonetto]], [[Dino Gavina]], [[Michele De Lucchi]].
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*[[1946]]: Viene ricostruito lo stabilimento di [[Imola]] distrutto durante la guerra: il Centro Studi Castelli inizia a progettare mobili per la serie.
*[[1948]]: Antonio Nerozzi guida il Centro Studi Castelli e progetta la serie PS, Pezzi Speciali, il primo direzionale di Castelli.
*[[1965]]: Grazie al ricorso all'alluminio, allora raramente utilizzato nella realizzazione di mobili, nasce la seduta 106 con cui il Centro Studi Castelli inaugura la serie DSC, ancora in produzione.
*[[1969]]: [[Giancarlo Piretti]] presenta alla direzione il prototipo di una sedia pieghevole dove la dinamica di apertura e chiusura delle parti rotanti si risolve in un unico snodo.
*[[1979]]: [[Giancarlo Piretti]] e [[Emilio Ambasz]] progettano insieme Vertebra, tra i primi esempi di risoluzione ergonomica della seduta. Vertebra riceve nello stesso anno il premio Smau Industrial Design.
*[[1980]]: Il Centro Studi Castelli elabora il progetto Trust che riceverà l'anno seguente la segnalazione al [[premio Compasso d'oro]].
*[[1982]]: Vertebra riceve il [[premio Compasso d'oro]].
*[[1981]]: Castelli mette in produzione Penelope, seduta progettata da [[Charles Pollock]].
*[[1986]]: [[Richard Sapper]] progetta Dalle nove alle cinque che si aggiudicherà l'anno seguente il Compasso d'oro con la seguente motivazione. "Per il fascino discreto di una soluzione tecnologica innovativa dei tradizionali elementi strutturali della scrivania, adeguati all'uso dei terminali elettronici in un perfetto equilibrio formale".
*[[1987]]: Nasce Guya che vince il [[premio Compasso d'oro]] nel 1989.
*[[1989]]: Castelli mette in produzione la serie Executive Office, design di [[Ferdinand Alexander Porsche]] che ottiene la segnalazione al Compasso d'oro l'anno successivo alla sua messa in commercio.
*[[1990]]: [[Rodolfo Bonetto]] progetta Status.
*[[1994]]: A firma Centro Studi Castelli si presenta al mercato 3D, un sistema capace di adattarsi a qualsiasi esigenza sulla base di un semplice fulcro centrale a colonna in grado di supportare lo sviluppo orizzontale quanto quello verticale.
*[[1997]]: Castelli affida a [[Dino Gavina]] il compito di progettare una nuova collezione direzione: nasce Orione, una rappresentazione concreta del modo di Gavina di pensare il design.
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