Emilio Mola: differenze tra le versioni
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Fra le altre cose questo fatto provocò alcuni problemi anche alla sua famiglia. A [[Barcellona]] infatti venne catturato un suo fratello, anch'egli militare, con la minaccia (poi eseguita) di fucilarlo per convincere Emilio Mola a desistere dall'insurrezione. Per rappresaglia lo stesso Mola diede successivamente il via a numerose esecuzioni sommarie in campo avverso a testimonianza del clima di terrore che si sviluppò soprattutto nei primi mesi della guerra civile.
Tuttavia il golpe non riesce in gran parte della Spagna, specialmente fallisce nelle grandi città.
In settembre grazie ad una audace manovra offensiva le forze di Mola prendono [[Irun]] e chiudono il confine francese, iniziando così l'isolamento delle forze governative. La [[Giunta di difesa nazionale]] nazionalista riunita
Mola continuò intanto a dirigere le operazioni militari al Nord tentando, senza successo di prendere la capitale [[Madrid]] in ottobre. In un indirizzo alla radio, invitò i simpatizzanti nazionalisti presenti in città a sollevarsi coniando la celebre frase che l'avrebbe poi reso famoso di "[[quinta colonna]]" che avrebbe così completato le sue quattro colonne militari.
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