Utente:Trabalza2/Sandbox: differenze tra le versioni

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Ai lati, al di sotto di uno scudo che presenta l'arme dei Ciccoli e accanto a quella dei Sermattei di Assisi, si trovano i due cartigli con le seguenti iscrizioni in corsivo.
*A sinistra: ''Unica neptis erat prudens pulcherrima, sola haec / Mira suae aetatis corpore et ingenio / Sic dulcis sic chara mihi ut mihi sola senectae / Dulce haec solamen presidiumque foret / Nata decem menses binos compleverat annos, / vivebatque decem quatuor atque Dies / Tunc mors sic neptem invidit mihi saeva quae ausit / Proh Dolor, inferre huic febre furente necem.''
 
Traduzione: "Unica nipote, era saggia, bellissima, lei sola meravigliosa nel corpo e nell’ingegno per la sua età, così dolce così cara a me, da essere per me lei sola dolce sollievo e rifugio della vecchiaia; nata, aveva compiuto dieci anni e due mesi, e visse ancora quattordici giorni; a quel punto l’ atroce Morte così me la invidiò che osò, oh dolore, causare la sua fine con una febbre furente".
 
*A destra: ''Non Victrix Mors saeva mei solaminis unquam / Mors in nepte fuit gloria nulla tibi, / Spiritus aeternis, ut cernis, sed, Orbe hoc / utque vides longum sic mea Neptis erit. / Sic ego te in vita consolor imagine neptis, / nepte duce et spero sede perenne frui''.
 
Traduzione: "Oh atroce morte, mai (sarai) vincitrice della mia consolazione, la morte di (mia) nipote non ha dato nessuna gloria a te; il (suo) spirito (è), come vedi, nelle sfere immortali e come vedi (sarà) a lungo in questa terra, così mia nepote sarà (sempre fra noi); così io conforterò te in vita con la sua immagine e spero di usufruire. Grazie al suo aiuto, di una dimora eterna".
 
Dalle due iscrizioni si deduce quindi che alla base della commissione ci sia il grande dolore per la morte della nipote e un senso di impotenza da parte del Dottor Gisberto Ciccoli, noto medico e lettore di medicina nello studio di Perugia per non averla potuta salvare.