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La '''''Kosovo Force''''' ('''KFOR'''), è una forza militare internazionale, guidata dalla [[Organizzazione del Trattato Nord Atlantico|NATO]], responsabile di ristabilire l'ordine e la pace in [[Kosovo]] (in serbo Косово и Метохија / Kosovo i Metohija); regione amministrata dall'ONU, il Kosovo ha dichiarato unilateralmente la propria indipendenza dalla Serbia il 17 febbraio 2008.
 
La missione venne chiamata '''''Kosovo Force''''', definizione che venne riportata anche nell'emblema della missione stessa e sul sito della NATO. Altre definizioni come '''''Keeping Force''''' sono arbitrarie e non riconosciute.
 
La missione viene svolta sotto il cui comando [[NATO]]. In sede Nato la missione è stata denominata '''Operazione Joint Guardian''' e alla fine del [[2004]] ha preso il nome di '''Operazione Joint Enterprise'''.
 
La KFOR entrò in Kosovo il [[12 giugno]] [[1999]] su mandato delle Nazioni Unite, due giorni dopo l'adozione, da parte del [[Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite|Consiglio di Sicurezza]], della [[Risoluzione 1244 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite|Risoluzione 1244]]. All'epoca il Kosovo stava affrontando una grave crisi umanitaria, con scontri quotidiani tra le forze militari della [[Repubblica Federale di Jugoslavia]] e le forze paramilitari dell'[[Ushtria Çlirimtare e Kosovës|Ushtria Çlirimtare e Kosovës (UCK)]] (Esercito di liberazione del Kosovo). La tensione tra i gruppi etnici era molto alta, così come era alto il numero delle vittime degli scontri<ref>{{en}}[http://www.nato.int/issues/kosovo/index.html La missione KFOR, dal sito della NATO]</ref> con quasi un milione di profughi avevano lasciato la regione<ref>{{en}}[http://www.unhcr.org/research/RESEARCH/3ba0bbeb4.pdf Rapporto UNHCR], in PDF. The Kosovo Refugee crisis: an indipendent evaluation of UNHCR's emergency perparedness and respons, pag. 37/159</ref> e la missione aveva il compito di proteggere la popolazione civile.
 
Nel [[2008]], la KFOR può contare su circa 16000 uomini. La sua presenza resta necessaria per garantire la sicurezza e la stabilità in Kosovo, mentre il processo diplomatico portato avanti dalle Nazioni Unite prosegue.
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I contingenti erano inizialmente organizzati in quattro brigate multinazionali, divise su base regionale. Le brigate erano responsabili nelle rispettive aree operative, ma tutte erano sotto l'autorità del Comandante KFOR. Nell'agosto del [[2005]], il Consiglio del Nord Atlantico decise di ristrutturare la KFOR, sostituendo alle quattro brigate multinazionali, cinque ''task force'', per ottenere una maggiore flessibilità per quel che riguarda, ad esempio, la rimozione di restrizioni ai movimenti oltre confine di unità dislocate nelle varie aree del Kosovo<ref name=evoluzione />.
 
A far data dal 1 febbraio 2010 le Multinational Task Forces cambiano denominazione per diventare Multinational Battle Groups. Viene inoltre costituito un ulteriore gruppo denominato Joint Logistic Support Group (JLSG).
 
L'allora Comandante delle Forze in Kosovo (COM KFOR), Maggior Generale Erhard Bühler, nell' ottobre 2010 annunció la ristrutturazione della missione KFOR. Questa ristrutturazione, conosciuta come "GATE2", pianificata per la primavera 2011 prevedeva una presenza di forze KFOR di circa 5.000 unita', consistenti in due ''Multinational Battle Groups''.
 
Dal 1 marzo 2011 diviene operativa la ristrutturazione "GATE2" che cambia nuovamente la struttura, scompaiono il Multinational Battle Group North (MNBG-N) e il Multinational Battle Group South (MNBG-S). Permangono attivi due Multinational Battle Groups (East e West) e vengono create le presenze dei Joint Regional Detachments North (JRD-N), Joint Regional Detachment Center (JRD-C), Joint Regional Detachment East (JRD-E), Joint Regional Detachment South (JRD-S) e del Joint Regional Detachment West (JRD-W).
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*'''Joint Logistic Support Group (JLSG)''':
UnitáUnità di supporto logistico al comando del ''Colonnello'' Dimitrios Manos, dell'[[Ellinikós Stratós]] (Esercito Greco).
Con compiti di gestione logistica e dispiegamento di supporti tecnici, contribuiscono al JLSG le seguenti nazioni: [[Grecia]], [[Svizzera]], [[Austria]], [[Germania]] e [[Ungheria]].
<br /><br />
'''Entità non piúpiù operative:'''
<br />
*'''''Multinational Battle Group North (MNBG-N) - (Non piu operativo dal 28 febbraio 2011)''''':
''Il MNBG-N era dislocato nel nord del Kosovo, aveva il suo quartier generale a Novo Selo.'' <br />
''Hanno contribuito gli eserciti di [[Danimarca]], [[Estonia]], [[Francia]], [[Grecia]], [[Lussemburgo]] e [[Marocco]].''
 
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'''Altri paesi non-NATO partecipanti:'''<br />
(tra parentesi l''''attuale''' numero di unità presenti sul territorio)
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File:KFOR Kosovo2.jpg|Soldati tedeschi della KFOR di pattuglia nel sud del Kosovo, 1999
File:Russian KFOR BTR-70.jpg|Soldati russi con un trasporto truppe [[BTR-70]]
File:USArmyKosovoMitrovica2000.jpg|Soldati americani in perlustrazione a [[Kosovska Mitrovica|Mitrovica]]
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