NCQ: differenze tra le versioni
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==Descrizione==
Nei dischi che non supportano l'NCQ, o quando questo è disabilitato, l'accesso ai dati presenti sull'hard disk viene effettuato soddisfacendo una alla volta le singole richieste di lettura/scrittura da eseguire.
Ognuna di queste fasi comporta dei ritardi tra i quali:
* [[command overhead time]] (tempo intercorso tra l'invio di un comando di accesso e l'inizio del movimento della testina), [[head switch time]] (tempo per il passaggio da una testina di lettura all'altra);
* [[cylinder switch time]] (tempo impiegato dalla testina per passare da un cilindro a quello adiacente, detto anche [[track switch time]]);
* [[seek time]] (tempo che la testina impiega per passare da una traccia a quella adiacente);
* [[rotational latency]] (tempo di rotazione del disco atteso dalla testina affinché il settore cercato passi sotto la testina stessa)<ref>
{{cita web
| autore = Charles M. Kozierok
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| data = 08/07/2004
}}</ref>.
In questo modo si riducono le latenze
=== Abilitazione dell'NCQ ===
Per utilizzare la tecnologia NCQ è necessario che
* disco rigido * [[Host_Bus_Adapter|controller]] del [[bus_(informatica)|bus]] SATA del [[chipset]] della [[scheda madre]]; * [[sistema operativo]] installato sul computer supportino tutti l'NCQ. Per quanto riguarda il disco rigido, è sufficiente controllare le specifiche rilasciate dal produttore (indicativamente, se il disco è almeno SATA II il supporto dovrebbe essere garantito).
La terza condizione per l'abilitazione dell'NCQ è l'utilizzo di un sistema operativo per cui siano disponibili [[driver]] AHCI per il controller SATA. Con [[Windows XP]], al momento dell'installazione, è necessario fornire un floppy disk o cd-rom con driver AHCI (o RAID) aggiuntivi di terze parti, solitamente resi disponibili sul proprio sito web dal produttore della scheda madre o del chipset. [[Windows Vista]], [[Windows 7]] e [[Windows 8]] supportano nativamente l'AHCI e non necessitano di driver aggiuntivi. In tutti i casi è comunque consigliabile abilitare l'AHCI nel BIOS prima dell'installazione, per evitare di dover effettuare poi procedure più o meno laboriose (ad esempio, modifica manuale del registro di Windows) per poter abilitare l'AHCI in fasi successive all'installazione. I [[kernel]] Linux supportano l'AHCI a partire dalla versione 2.6.19, mentre FreeBSD dalla versione 8.
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