Critiche ai Testimoni di Geova: differenze tra le versioni

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* la pratica della "''disassociazione''", ovverosia dell'espulsione dalla Congregazione per grave violazione di uno dei precetti dottrinali. La pena per chi non si attiene alle norme dottrinali è, in ultima analisi (se uno non si pente) la ''dissociazione'' cioè l'espulsione dalla congregazione né può avere alcun tipo di contatto sociale con gli altri aderenti, siano pure familiari (si ammettono eccezioni solo per quanto riguarda i familiari stretti conviventi, rimanendo tuttavia proibito avere rapporti di natura spirituale e religiosa con il disassociato), venendo di fatto isolato dalla comunità (''non bisogna avere alcun tipo di rapporto - neanche un saluto - con chi si è allontanato dalla Società''<ref>La Torre di Guardia 1/1/82</ref>)<ref name="infotdgeova.it"/>. Come ogni precetto anche la dissociazione si ritiene derivi dal "volere di Dio". I critici, invece, sostengono che si tratti del tentativo di isolare dai Testimoni di Geova il dissociato al fine di impedire che altri possano valutare attentamente le motivazioni per cui il "disassociato" o il "dissociato" sono diventati tali ed evitare così possibili influenze.<ref>[http://alessiaguidi.provocation.net/tdg/tdg_disassoc.htm Perché tra i TdG esiste la disassociazione?]</ref> La stessa Torre di Guardia nel 1988 scriveva: ''eliminate il vecchio lievito, affinché siate una nuova massa, secondo che siete liberi da fermento». (1 Corinti 5:7) Evitando anche coloro che si sono volontariamente dissociati, i cristiani sono protetti da possibili idee critiche, indifferenti o persino apostate. - Ebrei 12:15, 16.''<ref>Torre di Guardia del 15-4-1988</ref> I testimoni, dal canto loro, affermano che l'espulsione è un mezzo per salvaguardare la purezza dottrinale e morale dell'organizzazione. L'esercizio di questo potere, affermano i TdG, è necessario per garantire l'esistenza stessa dell'organizzazione e che la disassociazione viene operata con amore e rispetto. Il provvedimento della disassociazione non comprometterebbe, secondo i TdG, in alcun modo i diritti fondamentali della persona come la sua dignità e la sua privacy, inoltre la persona disassociata può presentare appello più volte.<ref>[http://www.tdgonline.net/indice/articoli/disassociazione.htm La disassociazione su un sito non ufficiale dei TdG]</ref>.
 
===Le accuse di condizionamento mentale===
{{S sezione|religione}}
Autori come Raymond Franz<ref name=rayfranz />, ex membro del Corpo Direttivo, ritengono che i TdG abbiano le caratteristiche proprie di quelle religioni che esercitano il controllo mentale e anche se all'interno della organizzazione non si pratica l'isolamento fisico, comunque si attua un isolamento mentale.