Ettore Colla: differenze tra le versioni
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Tornato in Italia nel [[1926]] si trasferì a [[Roma]], dove si stabilì definitivamente, iniziò la sua attività di scultore.
*Nel [[1930]] una sua scultura fu accettata alla [[Biennale di Venezia]], nella quale esporrà innumerevoli volte.
*Nel [[1932]] ottenne una cattedra di insegnante al [[liceo artistico]] a [[Napoli]], e poco dopo a [[Roma]] ([[1936]]).
*Nel [[1950]] fondò il [[Gruppo Origine]] assieme ad artisti quali [[Mario Ballocco]], [[Alberto Burri]] e [[Giuseppe Capogrossi]].
*Nel [[1952]] fondò la rivista [[Arti visive]] che uscirà fino al [[1958]] e rappresenterà un punto di riferimento nel dibattito in Italia.
*Nel [[1959]] la personale all'[[Institute of Contemporary Arts]] di [[Londra]], a cui seguirono altre importanti personali in Italia e all'estero.
*Nel [[1961]]
*Nel [[1962]] su invito di [[Giovanni Carandente]] progettò e realizzò una scultura monumentale alta 13 m. dal titolo ''La grande spirale''. L'opera fu esposta nell'ambito della mostra [[Sculture in città]] a [[Spoleto]] durante il V [[Festival dei Due Mondi]]. L'artista ne fece dono alla città. Attualmente si può ammirare all'esterno della [[Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea]] di Roma a cui era stata prestata in occasione di una mostra; la scultura non è mai ritornata a Spoleto.
*Nel [[1964]] espose in una personale fuori concorso alla XXXII
Lo scultore si spense a [[Roma]] nel [[1968]] all'età di 72 anni.
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