Metoclopramide: differenze tra le versioni

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La metoclopramide viene utilizzata normalmente nel trattamento della nausea, anche quella causata dalla chemioterapia, e quella che si verifica a seguito di interventi chirurgici. Il farmaco si è dimostrato molto efficace anche nei soggetti con gastroparesi (scarso svuotamento dello stomaco) e malattia da reflusso gastroesofageo.
=== Antiemetico ===
La metoclopramide può essere utilizzata nel trattamento della nausea e del vomito associati a condizioni come l'[[uremia]], la malattie da radiazioni, neoplasie, il parto, alcune infezioni, la cefalea e farmaci emetogeni.<ref name="isbn0-9757919-2-3">{{cita libro |autore= |titolo=Australian medicines handbook 2006 |editore=Australian Medicines Handbook Pty Ltd |città=Adelaide, S. Aust |anno=2006 |pagine= |isbn=0-9757919-2-3 |oclc= |doi= |accesso=}}</ref>
In alcune condizioni dolorose, come ad esempio l'[[emicrania]], metoclopramide può essere utilizzata in combinazione con il [[paracetamolo]] (acetaminofene) oppure in combinazione con aspirina.
 
=== Gastroprocinetico ===
La metoclopramide aumenta la peristalsi del [[Digiuno (intestino)|digiuno]] e del [[Duodeno|duodeno]], aumenta il tono e l'ampiezza delle contrazioni gastriche, e rilassa lo [[piloro|sfintere piloro]] e bulbo duodenale. Questi effetti gastroprocinetici rendono il farmaco molto utile nel trattamento della stasi gastrica (che si instaura, ad esempio, dopo la chirurgia addominale oppure come nella gastroparesi diabetica). Metoclopramide viene anche utilizzata negli studi radiografici gastrointestinali con [[bario]], accelerando il transito attraverso il sistema gastrointestinale, e come aiuto nell'intubazione difficile dell'intestino tenue. Viene anche utilizzata nella malattia da reflusso gastroesofageo (GERD).