Allergene: differenze tra le versioni

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{{vedi anche|allergia alimentare}}
La maggioranza degli allergeni alimentari finora studiata mostra caratteristiche comuni: si tratta di [[glicoproteine]] solubili in acqua, di basso peso molecolare (10-70 kd) e stabili all’azione del calore, delle [[proteasi]] e in ambienti acidi. Le reazioni allergiche sono dose-indipendenti e sono quindi sufficienti piccole quantità dell’alimento contenente l’allergene per determinare la risposta del sistema immunitario e provocare i relativi sintomi. La Commissione per il [[Codex Alimentarius]], la [[Commissione Europea]] e altre organizzazioni internazionali hanno definito i criteri scientifici per la selezione degli alimenti allergizzanti da indicare nelle etichette alimentari.
Le etichette di tutti gli alimenti sono regolate, infatti, dalla Direttiva 2003/89/CE <ref>[http://ec.europa.eu/food/food/labellingnutrition/foodlabelling/fl_com2003-89_it.pdf]</ref> e successive modifiche.
L’individuo allergico ha, grazie a questa normativa, la possibilità, leggendo attentamente le etichette, di essere informato e prevenire le eventuali allergie alimentari da alimenti a lui proibiti.