Cardea: differenze tra le versioni

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Nella [[mitologia]] romana, '''Cardea''' era la dea della salute, delle soglie e cardini della porta e delle maniglie, associata anche al vento. Il nome deriva da ''cardo'' (cardine). Ella proteggeva i bambini dai vampiri e dalle streghe, ed era anche la benefattrice degli artigiani. Il suo culto era importante nell’antica Roma, ed era venerata alla festa di [[Beltane]] e in Giugno, i quali erano visti come un metaforico cardine dell’anno. Maschere, palline e figurine erano appese agli usci o agli alberi, per favorire la crescita del [[Triticum|grano]], in sua riverenza. L’albero del [[biancospino]] era consacrato a Cardea.
 
[[Ovidio]] disse di Cardea: può aprire ciò che è chiuso; può chiudere ciò che è aperto.
 
In origine era la [[Ninfa (mitologia)|ninfa]] Carna finché [[Giano (divinità)|Giano]] le diede il potere sulle maniglie e sui cardini e la qualifica di protettrice dei bambini.
 
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