Maserati Quattroporte (2003): differenze tra le versioni

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[[File:Maserati Quattroporte Trident 001.jpg|thumb|left|Il tridente Maserati al centro della calandra della Quattroporte]]
La progettazione del modello è stata più volte discussa dai vertici che furono inizialmente contrari alla reintroduzione del modello, questo a causa degli eccessivi costi di industrializzazione e di produzione, ma erano in ballo le sorti del marchio che vide inizialmente anche uno scarso successo commerciale delle neonate sportive [[Maserati 3200GT|3200GT]] e [[Maserati Coupé|Coupé]]. Un nuovo prodotto era indispensabile e venne ufficialmente approvato nei primi [[anni 2000]] affidando lo [[designprogettazione di automobili|stile]] dell'[[autovettura]] alla [[Pininfarina]], già autrice dei modelli più famosi prodotti dalla casa Ferrari.
 
Il concetto era di reintrodurre lo stile della prima serie di [[Maserati Quattroporte (1963)|Quattroporte]] in chiave moderna, un [[design]] che all'epoca piacque molto agli appassionati e indirizzò la casa del tridente verso la produzione di auto di lusso. La nuova serie, come la prima, ebbe lo stesso compito: introdurre il nuovo corso stilistico della casa e andare maggiormente incontro alle esigenze del pubblico. I primi bozzetti e alcuni [[concept car|prototipi]] in scala ridotta vennero esposti il [[27 aprile]] [[2002]]<ref>[http://www.motorbox.com/Auto/Magazine/Prossimamente/3329.html Svelati i primi bozzetti di Pininfarina per la nuova Quattroporte]</ref> al [[Museum of Contemporary Art Tokyo|Museo d'arte contemporanea]] di [[Tokyo]] durante l'evento ''Artedinamica''<ref>{{en}} [http://www.maserati.com/maserati/en/en/index/passion/news-events/2002/04/tokyo--artedinamica--unveils-the-next-quattro-porte-maserati.html Maserati all'Artedinamica - Tokyo Museum of Contemporary Art 2002]</ref>. L'[[11 settembre]] del [[2002]] [[Luca Cordero di Montezemolo]], presidente della Maserati, dichiara ufficialmente che gli sviluppi della nuova Quattroporte sono quasi terminati e che il modello definitivo sarà presentato in anteprima mondiale al [[Salone dell'automobile di Francoforte]] nell'[[autunno]] del 2003<ref>{{en}} [http://www.maserati.com/maserati/en/en/index/passion/news-events/2002/09/montezemolo-is-working-closely-with-suppliers-on-the--quattroporte--project.html Montezemolo dichiara la presentazione della nuova Quattroporte fissata per Francoforte 2003]</ref>.
 
Esteticamente la [[carrozzeria (meccanica)|carrozzeria]] lunga oltre 5,0 [[metri]] è stata modellata in modo da garantire delle ottime prestazioni, grazie al design molto aerodinamico, muscoloso e sportivo<ref>[http://www.maserati.it/maserati/it/it/index/models/Quattroporte/Esterni.html Il design della nuova Quattroporte]</ref>, il frontale viene caratterizzato dalla presenza della nuova [[calandra (veicoli)|calandra]] in rilievo con i bordi [[cromo|cromati]] che ingloba il marchio del tridente; le versioni più esclusive vengono caratterizzate dalla presenze della griglia a quindici bande cromate che attraversa tutta la calandra, mentre le Quattroporte più sportive possiedono una griglia di colore scuro per sottolineare la vocazione da granturismo dell'automobile. La [[Fanale (veicoli stradali)|fanaleria]] anteriore di piccole dimensioni è stata integrata ai paraurti inferiori in modo da creare l'effetto di un cofano motore immenso solcato da profonde nervature. La fiancata esprime un concetto di sportività grazie ai passaruota in rilievo e alle classiche tre prese d'aria con bordi cromate applicate sui parafanghi anteriori; nella parte bassa della fiancata troviamo il classico fregio Pininfarina mentre sul montante posteriore, accanto alla sottile vetratura, troviamo il marchio Maserati cromato che dona un tocco di eleganza, insieme alle cornici dei finestrini (anch'esse cromate). La coda dispone di fanaleria che sfrutta la [[tecnologia]] a [[diodi]] luminosi a [[LED]], i paraurti bombati incorporano i doppi terminali di scarico mentre il cofano del bagagliaio è stata impreziosito da una fascia cromata che si estende per tutta la sua larghezza. Il bagagliaio possiede un volume di 450 [[litri]] ed ospita le sacche da [[golf]] o il set di valigie appositamente disegnato e realizzato dalla Maserati; la mancanza della ruota di scorta ha portato all'utilizzo di un kit di gonfiaggio con [[compressore]] ma tra gli optional è disponibile anche il ruotino di scorta da 17".
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Nel 2008 venne introdotta una seconda motorizzazione benzina: si tratta del nuovo 4,7 litri<ref name="Caratteristiche tecniche: motore, telaio e sospensioni"/> sempre otto cilindri a V di 90° derivato dall'unità 4.2. Anche questo 4.7 viene prodotto a Maranello, possiede la lubrificazione umida e sfrutta l'iniezione elettronica con la fasatura variabile. Il 4.7 è riconoscibile per i coperchi delle teste di colore [[rosso]], eroga 430 cavalli a 7.000 giri al minuto per una coppia massima di 490 N·m a 4.750 giri al minuto. Grazie alla maggiore potenza è in grado di prestazioni migliori infatti lo scatto da 0 a 100 km/h viene registrato in 5,4 secondi con una velocità massima dichiarata di 280 km/h. Ovviamente i consumi risultano sensibilmente superiori rispetto al 4.2 infatti la Quattroporte 4.7 è capace di percorrere 6,6 chilometri con un litro di carburante, le emissioni di anidride carbonica salgono a 365 grammi emessi al chilometro mentre l'omologazione anti inquinamento rispetta gli standard [[Euro 5]]. Il 4.7 è abbinato al cambio automatico sequenziale ZF sei rapporti.
 
Dal 2009 la Quattroporte è disponibile anche con il 4.7 V8 potenziato a 439 cavalli<ref>[http://www.maserati.it/maserati/it/it/index/models/Quattroporte-Sport-GT-S/Motore.html Il nuovo motore 4.7 V8 440 cavalli della Quattroporte Sport GT S]</ref>, incremento ottenuto intervenendo sulla [[Unità di controllo motore|centralina]] e sullo scarico; si tratta della più potente e veloce berlina prodotta da casa Maserati grazi alla velocità massima di 285 km/h con scatto da 0 a 100 km/h registrato in 5,1 secondi. Questa versione di punta eroga la coppia massima di 490 N·m a 4.750 giri/min ed è in grado di percorrere 6,4 km/l con emissioni di 365 g/km di anidride carboica ed omologazione Euro 5. Il cambio è una versione rivista dell'automatico sequenziale a 6 rapporti con [[software]] ''MC-Auto Shift'': in posizione ''Manual Mode'' si ottiene una guida più personale e sportiva perché è il guidatore a decidere i passaggi di marchia (sequenziali) che possono avvenire fino ad alto numero di giri mentre in modalità ''Auto Sport'' i passaggi di marcia vengono gestiti dal software. Il 4.7 V8 da 439 cavalli è disponibile solo per la versione ''Quattroporte Sport GT S''
 
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