Esone: differenze tra le versioni

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Gli esoni, a differenza degli introni, in seguito al processo di [[splicing]] del trascritto primario, detto [[hnRNA]], si ritrovano negli [[mRNA]] maturi.
 
Spesso, erroneamente, viene affermato che gli esoni costituiscono la parte codificante del genoma; questo è vero solo in parte: se è infatti vero che tutta la sequenza che codifica una proteina deve risiedere su uno o più esoni, non è invece sempre vero che un esone sia codificantecodificanti. Esoni non codificanti sono stati individuati in molti geni umani.
L'mRNA maturo, negli [[Eucarioti]], è infatti di solito costituito oltre che dalla parte codificante ([[Coding DNA sequence]] o CDS), anche da due regioni non tradotte ([[UTR]]) poste una al 5' e l'altra al 3' del [[mRNA|trascritto]]. Questo comporta quindi l'esistenza di esoni completamente o parzialmente non codificanti, ossia quelli che andranno a costituire le [[regioni non tradotte|UTR]] del [[mRNA|trascritto]] maturo.
 
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Questa definizione fu originariamente coniata per i trascritti codificanti proteine che subiscono splicing prima di essere tradotti. Successivamente il termine incluse sequenze rimosse dagli [[rRNA]] e dai [[tRNA]], ed è stato anche usato più tardi per le molecole di RNA che originano da differenti parti del genoma che sono legate da trans-splicing.
 
== Funzione ==
[[File:Gene structure.svg|Struttura genica|destra]]
L’immagine a destra rappresenta un RNA nucleare eterogeneo ([[RNA eterogeneo nucleare|hnRNA]]), il quale è un trascritto di mRNA non ancora sottoposto ad [[RNA editing]] o [[pre-mRNA]]. Gli esoni possono includere sia sequenze che codificano per [[amminoacidi]] (in rosso) sia sequenze non tradotte (in grigio). I tratti di sequenza inutilizzati, chiamati [[introne|introni]] (in blu) vengono rimossi, e gli esoni vengono uniti insieme per formare un [[RNA messaggero|mRNA]] finale funzionale. L’annotazione 5’ e 3’ si riferisce alla direzione dello stampo di DNA nel cromosoma ed è utilizzato per distinguere le due regioni non tradotte ([[Untranslated region|UTR]]).
Alcuni degli esoni formeranno in parte o interamente la regione non tradotta al 5’ (5’UTR) o la regione non tradotta al 3’ (3’UTR) di ogni trascritto. Le regioni [[Untranslated region|UTR]] sono importanti per l’efficienza di traduzione del trascritto e per il controllo del tasso di traduzione e dell’emivita del trascritto.
 
I trascritti provenienti dallo stesso gene potrebbero non avere la stessa struttura esonica, dal momento che, mediante il processo di [[splicing alternativo]], porzioni di mRNA possono essere rimosse. Alcuni dei trascritti di [[RNA messaggero|mRNA]] hanno esoni senza ORF, quindi sono talvolta considerati [[RNA non codificante|RNA non codificanti]].
 
L’esonizzazione è la creazione di un nuovo esone, come risultato di mutazioni nelle sequenze introniche.
[[Policistronico#mRNA_monocistronico|Messaggeri policistronici]] hanno [[open reading frame]] (ORF) multipli in uno stesso trascritto e piccole regioni di sequenze non tradotte tra ogni ORF.
 
== Tipologie ==
 
Oltre alla già accennata divisione in esoni codificanti e non codificanti, gli esoni possono quindi essere divisi in costitutivi e alternativi.
Gli esoni costitutivi di un [[gene]] sono presenti in tutti gli [[mRNA]] prodotti da quel [[gene]], invece gli esoni alternativi si ritrovano solo in un sottoinsieme dei trascritti derivanti dal gene. Le [[proteina|proteine]] derivanti dalla [[sintesi proteica|traduzione]] di trascritti alternativi dello stesso [[gene]], sono dette [[isoforma|isoforme]].