Nutrizione: differenze tra le versioni
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**''Via [[Nutrizione parenterale|parenterale]]'', usata principalmente quando c'è un mancato funzionamento del tratto gastrodigestivo e/o non è stato possibile applicare una nutrizione enterale.
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[[File:Baby beim füttern.JPG|thumb|left|200px|La nutrizione naturale di un bambino]]
In campo umano il metabolismo dell'organismo, le necessità alimentari e le questioni correlate, sono ulteriormente mirate alle necessità dello specifico organismo. Si tratta d'un vertebrato superiore, con uno specifico [[sistema digerente]], dalla [[denti|dentatura]] al [[Intestino|canale intestinale]], e una [[biochimica]] tale da permettere una nutrizione di tipo [[onnivoro]], basata su un equilibrato apporto, in primis, di carboidrati complessi, proteine, e lipidi. Come in tutti gli organismi è fondamentale che l'apporto di macro e micronutrienti sia corretto per lo svolgimento delle funzioni vitali e quindi per permettere al corpo di mantenere i processi vitali e mantenersi in salute.
Durante il [[paleolitico]] l<nowiki>'</nowiki>''Homo sapiens'' impiegava [[caccia]] pesca e raccolta quali fonti primarie di cibo,<ref>{{Cita pubblicazione| cognome = Marlowe | nome = F. W.| titolo = Hunter-gatherers and human evolution| rivista = Evolutionary Anthropology: Issues, News, and Reviews| volume = 14| numero = 2| pagine = 54–67| anno = 2005| doi = 10.1002/evan.20046}}</ref> alternando ai vegetali spontanei ([[frutta|frutti]], [[seme|semi]], [[radice (botanica)|radici]], [[tubero|tuberi]], [[fungi|funghi]]) le proteine animali ([[carne]], [[pesce]], [[insetti]], [[molluschi]], [[crostacei]]).
L'uso del fuoco è diventato documentatamente regolare nelle specie ''[[Homo sapiens|H. sapiens]] ''e'' [[Homo neanderthalensis|H. neanderthalensis]]''. Si ipotizza, su basi scientifiche, che un motore evolutivo per ''[[Homo erectus|H. erectus]]'', il primo ominide documentatamente in grado di cuocere i cibi sia stato costituito dal ricavare, con la cottura, più calorie dalla dieta, diminuire le ore dedicate all'alimentazione superando le limitazioni metaboliche che negli altri primati non hanno permesso un'encefalizzazione e uno sviluppo neuronale legato alle dimensioni del cervello in proporzione alle dimensioni corporee<ref>Karina Fonseca-Azevedo, Suzana Herculano-Houzel, ''Metabolic constraint imposes tradeoff between body size and number of brain neurons in human evolution'', PNAS 2012 109 (45) 18571-18576; published ahead of print October 22, 2012, doi:10.1073/pnas.1206390109</ref>. Questo, unito ad un crescente consumo di proteine animali, documentatamente ascritto alla separazione ''Homo-Australopithecus'', o'' H.habilis-H.erectus''<ref>Ungar, Peter S. ''Dental topography and diets of Australopithecus afarensis and early Homo''. Journal of Human Evolution, 46: 605-622, 2004.</ref><ref>[http://www.newscientist.com/article/dn4122-meat-eating-is-an-old-human-habit.html David Holzman, ''Meat eating is an old human habit'', newscientist, September 2003]</ref> avrebbe costituito un potente impulso evolutivo.
Un certo numero di persone consuma comunque cibi non cotti, altri si astengono dal consumo di carne in toto, o di alcuni tipi solamente, altri ancora non consumano prodotti derivanti da animali, e ciò per diversi motivi, quali la [[religione]], l'[[etica]] o per motivi di salute.
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