Talleri italiani: differenze tra le versioni

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; Tallero aquilino: fu coniato a [[Modena]] dal duca [[Francesco I d'Este]] (1629-1658) per il commercio con il [[Levante (geografia)|Levante]]. Al rovescio porta l'[[aquila bicipite]] con il numero ''28'' sul petto ad indicarne il valore che era pari a 28 [[bolognino| bolognini]]<ref>Crespellani: ''Zecca di Modena...'', 1884 </ref>.
; Tallero da 42 grossi: tallero di Savoia coniato da [[Carlo III di Savoia|Carlo III]], il buono (1504-1553); reca san Maurizio che sorregge il vessillo<ref name=Martinori>Martinori, ''La moneta...''</ref>.
;Tallero dell'alleanza: coniato dal [[doge (Venezia)|doge]] [[Marino Grimani (doge)|Marino Grimani]] a [[Venezia]] nel 1603 in seguito all'alleanza con i [[Canton Grigioni|Grigioni]]. Recava al dritto il [[leone di San Marco]] [[passante (araldica)|passante]], con la spada levata nella zampa anteriore destra e la data in [[esergo]]. Al rovescio erano rappresentati tre scudi con gli stemmi delle '''Tre leghe''': a sinistra la croce della Lega Grigia, al centro lo stambecco della Lega della Ca' di Dio e a destra il [[selvaggio]] della Lega delle Dieci Giurisdizioni<ref>''[[Corpus Nummorum Italicorum |CNI]]'' X.</ref><ref name=Martinori/><ref> [http://www.coinarchives.com/w/lotviewer.php?LotID=366998&AucID=271&Lot=244 scheda e foto]</ref>.
;Tallero di Dezana : coniato a Dezana ([[Desana]]) dal conte [[Antonio Maria Tizzoni]] (1598 - 1641) ad imitazione del tallero di [[Salisburgo]]. Al dritto [[sant'Uberto]] ed al rovescio lo stemma dei Tizzone<ref>[[Corpus Nummorum Italicorum |CNI]], XXIII</ref><ref name=Martinori/><ref>[http://www.deciana.it/mostrazecca.html Zecca di Desana]</ref>.
; Tallero di [[Gradisca d'Isonzo|Gradisca]]: fu coniato dai [[Eggenberg|conti di Gradisca]] nel [[XVII secolo]]. Presenta al dritto i busti [[affrontato|affrontati]] dei conti Giovanni Cristiano e Giovanni Sigfrido e la legenda <small>* IOAN . CHRIST . E IOAN . SEYF . S. R. IMP. PR : GRADIS</small>; al rovescio lo stemma comitale e la legenda <small>* DVC : CRVM. ET. PRINC. AB. EGGENBERG. FRATES</small>. A Gradisca il tallero fu coniato dal 1651 al 1658<ref name=Martinori/><ref>[http://www.coinarchives.com/w/results.php?results=100&search=gradisca Immagini]</ref>.