Pier Soderini: differenze tra le versioni

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L'errore più grave di Pier Soderini fu comunque quello di aver acconsentito, nell'autunno del [[1511]], alla convocazione nel territorio della repubblica dello "scismatico" [[Concilio di Pisa (1511)|Concilio di Pisa II]], voluto da [[Luigi XII di Francia]], che dichiarò decaduto [[Papa Giulio II]].
 
Il temerario papa Della Rovere si alleò allora con vari signori italiani, compresi i Medici, e inviò in [[Toscana]] un contingente spagnolo di armati guidati dal viceré di [[Napoli]] [[Raimondo de Cardona (generale)|Raimondo de Cardona]], che, in una prova di forza, mise a segno il [[Sacco di Prato]] nell'agosto [[1512]], spaventando a morte Firenze, che aprì con solerzia le sue porte trattando la resa con gli invasori.
 
Il [[31 agosto]] il Soderini fuggiva dalla città, mentre il giorno dopo vi facevano ritorno i Medici. L'ex gonfaloniere trovò riparo a [[Roma]], dove trovò comprensione a appoggio dall'ex-nemico [[papa Leone X]] Medici, morendo nella città pontificia poco dopo la scomparsa del suo protettore, nel [[1522]]. Un suo parente fu [[Giovan Vettorio Soderini]], importante come [[agronomo]].