High Frequency Active Auroral Research Program: differenze tra le versioni

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==Dibattito politico==
===Teorie del complotto===
Alcune [[teorie del complotto]], prive di riscontri oggettivi e smentite dalla [[comunità scientifica]], descrivono HAARP come un progetto volto a perseguire scopi occulti, che andrebbero dalla realizzazione di un'ipotetica arma elettromagnetica per creare terremoti al controllo del clima<ref name=angels>Begich N. e Manning J., ''Angels Don’t Play This HAARP. Advances in Tesla Technology'', Earthpulse Press, 1995, ISBN 0-9648812-0-9</ref>. Tali speculazioni [[Pseudoscienza|pseudoscientifiche]] sono per lo più legate alla [[teoria del complotto sulle scie chimiche]], aventi tutte un denominatore comune nelle più volte sfatate teorie cospirazionistiche dei seguaci di [[David Icke]].
Alcune [[teorie del complotto]] descrivono HAARP come un progetto volto a perseguire operazioni militari segrete contro quelle nazioni che non assecondano gli interessi politico-economici degli [[Stati Uniti]]. Tali azioni, sempre secondo teoria, verrebbero svolte tramite l'ausilio delle tecnologie di modificazione del clima, sebbene esistano chiari trattati internazionali siglati appositamente per sancire l'impegno degli stati a non utilizzare come arma tali strumenti:
 
{{quote|Articolo I
 
1. Ogni Stato partecipante a questa convenzione si impegna a non intraprendere usi militari o comunque ostili delle tecnologie di modifica ambientale, avendo esse effetti gravi, duraturi e su vasta scala, in termini di distruzione, danni e feriti per ogni altro Stato stato partecipante.
 
2. Ogni Stato partecipante a questa convenzione si impegna a non aiutare, incoraggiare o indurre alcun Stato, gruppo di Stati o organizzazioni internazionali a intraprendere azioni attività contrarie al paragrafo uno di questo articolo.|i primi due articoli della "Convenzione sulla proibizione dell'uso militare o altromodo ostile uso delle Tecnologie di Modifica Ambientale." United States Department of State.
Firmato a Ginevra il 18 Maggio 1977. Entrato in vigore il 5 Ottobre 1978<ref>[http://web.archive.org/web/20070914081350/http://www.state.gov/t/ac/trt/4783.htm Convention on the Prohibition of Military or Any Other Hostile Use of Environmental Modification Techniques] dal [[United States Department of State]]. Convenzione entrata in vigore il 05-10-1978}}
 
L'uso ipotizzato per HAARP (tutt'ora indimostrato) arriverebbe, secondo alcuni accusatori, all'uso di armi elettromagnetiche (in particolare basate sull'uso di microonde) per creare terremoti<ref name=angels>Begich N. e Manning J., ''Angels Don’t Play This HAARP. Advances in Tesla Technology'', Earthpulse Press, 1995, ISBN 0-9648812-0-9</ref>. Alcune di tali speculazioni sono in parte legate alla [[teoria del complotto sulle scie chimiche]], teoria sostenuta anche dal controverso [[David Icke]].
 
La maggior parte di queste teorie è in netto contrasto con le leggi della [[fisica]], e anche nei casi in cui ci sia un minimo di plausibilità, i fenomeni descritti richiederebbero potenze migliaia o milioni di volte superiori a quelle che HAARP sviluppa (o anche a quelle che potrebbe teoricamente sviluppare)<ref name=cicap >[http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=273694 Articolo di di Gianni Comoretto] sul sito del [[CICAP]]</ref>. Con un semplice calcolo è possibile stimare la densità di potenza (la potenza in ogni singolo punto) massima dei segnali emessi dall'impianto. Per esempio a 100 [[chilometro|km]] di quota (nella ionosfera) utilizzando tutte le 180 antenne dell'impianto si avrà un'area colpita di (100*100)/180=55 km² (ogni antenna colpirà un'area pari al quadrato della distanza, e 180 antenne produrranno un raggio 180 volte più stretto e 180 volte più potente di una singola antenna). La potenza massima sviluppata dall'impianto è di 3,6 [[megawatt|MW]] (3,6 milioni di watt), che divisa per l'area colpita (55&nbsp;km²) dà la potenza irrisoria di 0,07 watt per metro quadro. Inoltre, considerando il [[Guadagno (elettronica)|guadagno]] delle antenne (31 [[Decibel|dB]]) la potenza si riduce ulteriormente a 0,03 watt per metro quadro, all'incirca uguale a quella di un telefono cellulare tenuto ad un metro di distanza<ref name=cicap />. Il raggio, una volta riflesso dalla ionosfera, si disperde in un'area di decine di migliaia di chilometri quadrati, quindi la densità di potenza della radiazione elettromagnetica che arriva al suolo è dell'ordine dei milionesimi di watt per metro quadro, inferiore a quella di qualunque elettrodomestico. Quindi, anche se fosse possibile influenzare il clima o la geologia con le onde elettromagnetiche (e finora non è stato trovato né ipotizzato alcun meccanismo che permetta di farlo), la potenza generabile da HAARP non sarebbe comunque sufficiente<ref name=cicap />.