{{nota disambigua|il genere letterario|[[Lapidari]]}}
[[File:Lapidary gallery Musei Vaticani.jpg|thumb|200px|Il lapidario dei [[Musei Vaticani]]]]
Con il termineIl '''lapidario''' si intendeè genericamente una raccolta di pietre, sassi, rocce. Per significato traslato vengono così chiamati gli ambienti dove collezioni di tali reperti sono custoditi, frequenti nei musei, soprattutto in quelli di storia naturale o archeologici (quindi si applica anche a pietre scolpite, lavorate o particolari architettonici...).
Vengono anche chiamati '''[[lapidari']]'' quei compendi medievali che descrivevano il regno [[minerale]]; altre raccolte, simili per l'impostazione ma di diverso argomento, sono i [[bestiari]] (che descrivevano gli animali, o bestie) e gli [[erbari]] (che raccoglievano le proprietà delle [[piante]]).
In italiano, l'aggettivo '''"lapidario'''" viene utilizzato per indicare un pronunciamento secco e conciso, privo di fronzoli e di perifrasi, specialmente per un giudizio espresso, soprattutto in campo artistico o politico, consistente in una breve frase che esprime valutazioni fortemente negative, spesso in forma sarcastica, verso particolari opere o azioni di personaggi conosciuti. In quest'ultimo caso, derivando il termine da "lapide", intesa come pietra tombale, viene sottinteso che il giudizio espresso è idealmente proposto come iscrizione, in un'allegoria di definitiva stroncatura.